ORIENTAMENTO E SCUOLA
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INTEGRAZIONETRA
AZIONEEDUCATIVAE
AZIONEORIENTATIVA
PER SVILUPPARE LA CAPACITÀ
DECISIONALE
Carmela De Caro
L’ORIENTAMENTO A
SCUOLA
Il fine dell’orientamento nella scuo-
la non è quello di dare suggerimenti
per risolvere problemi legati alla scel-
ta o quello di trovare formule nei mo-
menti decisionali.
Orientare, in senso più ampio,
significa rendere l’alunno capace
di prendere coscienza di sé, di sce-
gliere il prosieguo degli studi anche
in rapporto alle mutevoli esigenze
sociali e di aspirare ad uno sviluppo
pieno della persona.
Qualche anno fa, l’orientamen-
to aveva principalmente lo scopo
di dialogare con i ragazzi relativa-
mente alla scelta scolastica, mentre
ora segue il processo di maturazio-
ne che dall’età scolare prosegue
sino all’inserimento nel mondo del
lavoro. Investe, cioè, tutta l’azione
educativa e formativa della scuola.
E in questa ottica va rivisto e riadat-
tato il ruolo docente e della scuola
tutta nei confronti degli alunni; ri-
sulta fondamentale, infatti, il con-
tinuo aggiornamento dei docenti
per una concreta attuazione del
lavoro orientativo.
La scuola è tenuta a dare agli
alunni, non solo una serie di con-
tenuti, ma anche informazioni che
possono arricchire la connessione
con il mondo sociale, economico e
culturale. La sensibilizzazione deve
riguardare anche la famiglia che
deve essere orientata sulla situazio-
ne economica, culturale e profes-
sionale del territorio, con incontri,
dibattiti tra docenti, esponenti delle
realtà culturali, sociali, economiche
ed operatori dell’orientamento.
Lo scopo di queste informazioni è
quello di favorire il sorgere di espe-
rienze con le quali acquisire consa-
pevolezza. Purtroppo, l’allievo della
Scuola secondaria di I grado non è
sempre in grado di compiere scelte
realistiche né di raggiungere una
sufficiente coscienza di sé per esa-
minarle criticamente.
La scuola deve, perciò, procurar-
gli esperienze vicine alle diverse
realtà professionali affinché impari
a conoscere le proprie reazioni, le
capacità necessarie ai vari campi e
la sfera di interesse personale. Cer-
tamente, l’autorientamento rima-
ne l’affermazione di indipendenza
in ogni momento di crescita, di
conoscenza e di scelta che è tanto
più forte e autonoma quanto più si
fonda su informazioni e conoscen-
ze personali.
È solo in questo modo che il ra-
gazzo evita di seguire passivamente
il consiglio di adulti.
orientamento
assume un ruolo
attivo nel raccordare
individuo e società
ed in particolare
scuola e mondo del
lavoro interagendo
tra dimensioni
educative, sociali ed
economiche
L’