ORIENTAMENTO E SCUOLA
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Porta da Hiroshima
ceramica policroma, 1962
troppo irruento e impulsivo.
La capacità di Alessandro di inna-
morarsi ci mostra il raggiungimento
di un’ulteriore tappa evolutiva. L’in-
namoramento attraverso l’idealiz-
zazione dell’oggetto rappresenta,
infatti, uno sviluppo nell’investi-
mento di nuovi oggetti e permette
di superare il lutto di quelli infantili;
rivela inoltre come l’adolescente si
stia incamminando verso l’integra-
zione del corpo sessuato.
Nell’ultimo incontro Alessandro
così commenta il lavoro fatto insie-
me: “
Ho sentito il bisogno di venire
qui, altrimenti scoppiavo! Spaccavo
le porte un mese fa. Quando mi ar-
rabbiavo, non pensavo, adesso pen-
so, ed è questa la differenza! Alle volte
penso che potrei trasformare la forza
fisica in forza intellettuale… è bello
capire e imparare!
„
IL SETTING E LA
CONSULTAZIONE COME
PROCESSO
L’elemento essenziale che ha
permesso una consulenza psico-
logica efficace è stato quello della
richiesta di intervento da parte del
ragazzo. Sentirsi in prima perso-
na motivati al colloquio vuole dire
riconoscere di vivere dentro di sé
una situazione di disagio. L’adole-
scente assume così un atteggia-
mento attivo nel ‘voler farsi aiutare’,
il che lo rende disponibile a dialo-
gare con un adulto competente.
Ė necessario stabilire con il ra-
gazzo un
contratto chiaro
, preci-
sando le regole che inquadrano
la consulenza. La situazione che si
sviluppa è contemporaneamente
di osservazione e di interazione; il
luogo e il tempo del colloquio di-
ventano uno spazio di indagine da
parte dell’adolescente su se stesso.
L’
atmosfera
accogliente, riserva-
ta e rispettosa che si viene a cre-
are, rispecchia la capacità empati-
ca dello psicologo di sintonizzarsi
con l’adolescente: si condividono i
vissuti, le emozioni, i sentimenti e
tutto ciò che sta accadendo in quel
momento, nel setting, tra operato-
re e adolescente. Modulando gli
interventi, lo psicologo cerca di
attivare la curiosità nel giovane ri-
spetto a ciò che sta avvenendo e
lo stimola all’autoriflessione.
L’
atteggiamento mentale
dello
psicologo nella consultazione è
caratterizzato dalla flessibilità e
dalla libertà di accogliere quello
che viene raccontato. S. Freud, a
questo proposito, parlava di ‘at-