quaderni_34 - page 48

ORIENTAMENTO E SCUOLA
46
Nido di formiche
china e tempere, 1960
no-insegnante rappresenta anch’es-
sa un contesto naturale dello svi-
luppo del bambino, per la specifica
funzione educativa che qui svolge
l’adulto e per il tempo dedicato alla
relazione, e l’insegnante può diven-
tare anch’egli un tutore di resilienza.
Anche per quanto riguarda il con-
testo della scuola, comunque, il
bambino è influenzato e nello stes-
so tempo influenza i sistemi che gli
stanno intorno. Il bambino/adole-
scente è condizionato dalla quali-
tà delle relazioni che instaura con
l’insegnante, il compagno, la classe,
ma anche dalle dinamiche e dalle
regole della comunità scolastica più
ampia e dalla cultura scolastica in
cui è inserito, considerati come con-
testi relazionali distali; le proporzio-
ni numeriche fra insegnanti e allievi,
o lo stile della scuola che valorizza
o meno i suoi operatori, potranno
per esempio rappresentare per l’al-
lievo un’opportunità o un fattore di
rischio contestuale.
Il bambino a sua volta influenza i
sistemi che incontra e, soprattutto,
quando è portatore di una condi-
zione di disagio, è più probabile
che l’influenza sia negativa. Ma nel-
la relazione bambino-insegnante,
che è per definizione asimmetrica,
è la componente adulta quella su
cui grava la maggiore responsabi-
lità della qualità della relazione. La
qualità di questa relazione è stata
oggetto negli ultimi anni di diverse
riflessioni e osservazioni.
Le ricerche in campo educativo
(cit. in Pianta, 2001) hanno dimo-
strato che la presenza di una relazio-
ne positiva fra alunno e insegnante
svolge un ruolo di promotore dello
sviluppo emotivo e dell’autore-
golazione, dell’attenzione, della
motivazione, del problem-solving,
dell’autostima e dello sviluppo delle
capacità relazionali con i compagni.
È stato dimostrato che una re-
lazione positiva con l’insegnante
rappresenta inoltre un fattore di
protezione che aumenta la resilien-
za; la capacità di far fronte alle diffi-
coltà infatti è una competenza che
si sviluppa attraverso le relazioni e
si rafforza in tutte le esperienze che
favoriscono un sentimento di effica-
cia personale e di valorizzazione di
sé (Emiliani, 1995).
Numerose sono anche le ricerche
che hanno indagato la correlazio-
ne fra la percezione di benessere
o malessere dei ragazzi a scuola e
la qualità della loro relazione con
gli insegnanti (cit. in Nigris, 2005).
1...,38,39,40,41,42,43,44,45,46,47 49,50,51,52,53,54,55,56,57,58,...124
Powered by FlippingBook