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QUADERNI
DI
ORIENTAMENTO
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SCUOLE DELL'ALTO FRIULI IN RETE
dell’autonomia scolastica in ma-
teria d’antidispersione scolastica,
o in seguito a determinati svin-
coli del progetto.
Il livello tecnico-operativo
è costitui-
to dai docenti referenti di proget-
to individuati dalle Scuole e da
eventuali esperti sulle aree discus-
se all’interno dei sottogruppi di
progetto. I nuclei tematici dei
gruppi di lavoro si sono centrati
sui seguenti contenuti: la relazio-
ne scuola-territorio, l’incremento
della comunicazione con la diffu-
sione delle buone pratiche d’o-
rientamento e la continuità dell’o-
rientamento nella prospettiva del-
l’innovazione didattica. L’attività
di gruppo è finalizzata all’attua-
zione degli obiettivi, ai quali il
livello allargato ed il pilotaggio
attribuiscono valore e rilevanza,
che declinano le finalità del pro-
getto in interventi operativi.
Il gruppo di pilotaggio
fornisce le
linee d’indirizzo ai lavori della
rete, considera e valuta l’anda-
mento delle attività e coordina il
raccordo con il territorio. Gesti-
sce i contatti con gli Enti interes-
sati ad interagire, individua ri-
sorse a sostegno delle finalità
del progetto, indice le riunioni
allargate, stabilisce il coordina-
mento dei gruppi di lavoro ed
individua i criteri per il rag-
giungimento dei risultati attesi.
È costituito dalla dirigente della
scuola capofila, dallo psicologo
dell’ Equipe multidisciplinare
dell’handicap e dal coordinato-
re del C.O.R. dell’Alto Friuli.
Il ruolo del pilotaggio si è rile-
vato strategico nella conduzio-
ne dei vari livelli organizzativi e
nel monitoraggio delle azioni
che si sono sviluppate; nel corso
del tempo, su sollecitazione dei
dirigenti scolastici, ha aumenta-
to la composizione, mantenen-
do costante la presenza degli
psicologi e allargando la com-
ponente scolastica all’ingresso
di un’altra dirigenza scolastica
afferente le secondaria di secon-
do grado (accanto all’ I.S.I.S.
“Paschini” è subentrato l’ I.S.I.S.
“D’Aronco” di Gemona) e di un
Istituto Comprensivo (I. C. di
Villa Santina).
L’organizzazione del progetto
s’incardina sui principi della:
comunicazione;
integrazione;
qualità
.
Il progetto opera in vista della dif-
fusione e condivisione delle
buone pratiche sull’orientamento,
in grado d’esercitare un’azione
preventiva nei confronti del dis-
agio e dell’insuccesso scolastico.
Mira, inoltre, in un’ottica d’inte-
razione e d’integrazione a “far
sistema” innalzando la qualità
dei servizi e delle opportunità del
“sistema” Scuola contribuendo,
di conseguenza, alla valorizzazio-
ne dei vari contesti territoriali.
LA PROSECUZIONE
DELLA RETE
La progettazione partecipata,
l’impostazione del lavoro di rete
1. LICEO PARITARIO “San Bernardino”
TOLMEZZO
2. I.S.I.S. “D’Aronco”
GEMONA
3. I.T.C.G. “Marchetti”
GEMONA
4. LICEO SCIENTIFICO “Magrini”
GEMONA
5. I.S.I.S. “Bachmann”
TARVISIO
6. I.S.I.S. “Solari”
TOLMEZZO
7. I.S.I.S. “Linussio”
TOLMEZZO
8. I.S.I.S. “Paschini”
TOLMEZZO
9. Istituto Comprensivo Arta -Paularo
PAULARO
10. I.C. Villa Santina
VILLA SANTINA
11. I.C. Ampezzo
AMPEZZO
12. I.C. Comeglians
COMEGLIANS
13. I.C. Paluzza
PALUZZA
14. Scuola media “Zardini”
e sedi ass. Pontebba
PONTEBBA
15. Scuola media “Cantore”
e sedi ass. Gemona
GEMONA
16. Scuola media st.
TOLMEZZO
Scuole aderenti alla progettazione in rete
1...,56,57,58,59,60,61,62,63,64,65 67,68,69,70,71,72,73,74,75,76,...110
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