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QUADERNI
DI
ORIENTAMENTO
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SCUOLE DELL'ALTO FRIULI IN RETE
esempio, l’analisi di un proble-
ma si configura come intervento
e la ricerca stessa è destinata a
diventare azione.
L’Azienda sanitaria, che aveva
gestito il progetto in prima bat-
tuta, passava il testimone al
C.O.R., pur rimanendo coinvol-
ta attivamente nel processo. La
fase di “pre-progettazione” lega-
ta all’individuazione dei “pro-
blemi” è stata gestita in maniera
congiunta dai due Servizi, con
l’obiettivo di sviluppare e raf-
forzare tra le Scuole linguaggi e
volontà comuni, individuando
accordi unanimi sulle linee por-
tanti del progetto (trasformazio-
ne dei problemi in possibili
risorse).
Dalla
progettazione condivisa e
partecipata
nasce il progetto
“
Continuità e orientamento
”, fina-
lizzato a potenziare la qualità
dell’orientamento e dell’offerta
formativa delle Scuole del terri-
torio, con forte centratura sui
seguenti intenti.
mata dagli obiettivi, di seguito
riportati.
Linea guida
Centrare il progetto sul modello
dell’auto-orientamento, promuo-
verlo e svilupparlo attraverso
opportune metodologie contri-
buendo ad incrementare la qua-
lità dell’orientamento
Finalità del progetto
•
Migliorare la comunicazione
e la condivisione di obiettivi
tra gli aderenti della rete.
•
Valorizzare e sviluppare, tra-
mite l’innovazione didattica
ed il potenziamento dell’a-
zione educativa in classe, la
qualità dell’offerta formativa
delle Scuole, rendendo acces-
sibili e condividendo le prati-
che di successo.
•
Ispirare e supportare tutte le
scelte educative che portino a
vivere attivamente il senso di
prontate al benessere degli stu-
denti e volte a sviluppare risor-
se, potenzialità e competenze
scolastiche e trasversali.
•
Ottimizzare le diversità delle
risorse comunitarie, naziona-
li e regionali disponibili a
favore del territorio per rea-
lizzare progetti coordinati e a
forte sinergia di sistema.
•
Cogliere le occasioni possibili
per contribuire allo sviluppo
dell’area montana attraverso
collaborazioni ampie, sia dei
componenti la rete di Istitu-
zioni scolastiche tra di loro,
che con altri soggetti che ope-
rano in maniera significativa
ed efficace sul territorio stes-
so della Carnia, del gemonese
e del tarvisiano.
L’IMPIANTO
ORGANIZZATIVO
“Continuità e orientamento”
trova
concretizzazione nel 2004 me-
diante il supporto del Servizio
Istruzione e Orientamento a li-
vello centrale e del C.O.R. del-
l’Alto Friuli a livello operativo.
La portata del progetto delle
scuole in rete, richiedeva un as-
setto organizzativo (consulenza
scientifica all’interno del pro-
getto Ri.T.M.O., impianto pro-
gettuale, segreteria organizzati-
va ed accompagnamento tecni-
co), che non poteva essere gesti-
to solo a livello periferico.
Il progetto si fonda su un impian-
to che definisce
ruoli
e
funzioni
degli attori coinvolti a vario titolo
nel progetto e chiamati ad intera-
gire strettamente tra loro.
1. Arginare all'interno di ogni Istituto la discontinuità progettuale in materia di
orientamento.
2. Gestire l'orientamento alla luce della continuità, con particolare riguardo alle
fasce a rischio di dispersione.
3. Innalzare la qualità dell'offerta scolastica attivando sinergie con i Servizi, gli
Enti, le varie componenti e risorse del territorio.
Obiettivi del progetto “Continuità e orientamento”
“
Continuità e orientamento
” rap-
presenta, inoltre, una proposta
delle Scuole al territorio, la cui
valorizzazione passa, anche,
attraverso il miglioramento dei
servizi offerti dal sistema scola-
stico, contraddistinta dal tenta-
tivo di disegnare una rete per il
territorio dell’Alto Friuli ed ani-
cittadinanza attraverso lo svi-
luppo e la gestione dell’orien-
tamento continuo.
•
Leggere i radicali cambia-
menti sociali ed economici
che richiedono una formazio-
ne lungo l’intero arco della vi-
ta e dar vita a progettualità
nel contesto scolastico im-