qdo29 - page 54

50
QUADERNI
DI
ORIENTAMENTO
29
“VELA”UNA RETE DI ORIENTAMENTO
NELLA TRANSIZIONE DALLA SCUOLA MEDIA
ALLA SCUOLA SUPERIORE
Rosaria Alba Fontana
a “Vela” è una rete di
docenti che si incontrano
perché condividono
l’obiettivo comune della
co-progettazione e della
ricerca-azione. Cercano
di operare in modo che il
proprio lavoro sia centrato
sulla persona-studente.
Da dieci anni è un punto
di riferimento costante per
il territorio e per chi, fuori
dal territorio, intende
sviluppare o consolidare
il sistema rete
L
PREMESSA
La riflessione a livello nazionale
ed europeo sul sistema dell’istru-
zione e della formazione ha evi-
denziato in questi anni l’impor-
tanza, nel processo di apprendi-
mento, della valenza orientativa
del curricolo soprattutto nei mo-
menti di transizione da un ordine
di scuola all’altro, dalla scuola al
mondo del lavoro o dell’Uni-
versità.
1
In tale direzione nella
scuola si sono sviluppati progetti
finalizzati allo sviluppo di compe-
tenze quali: saper riflettere su se
stessi; saper cercare le informazio-
ni, decodificarle e organizzarle;
saper collaborare e comunicare in
un gruppo; saper risolvere pro-
blemi; saper scegliere e decidere.
Le studentesse e gli studenti non
sono più considerati fruitori pas-
sivi di offerte di orientamento, ma
protagonisti e costruttori del pro-
prio progetto di orientamento.
Il modello pedagogico relazionale
dell’orientamento si è consolidato
grazie anche ad un modello orga-
nizzativo e gestionale di azioni di
orientamento in rete, supportato
in Italia dalla Direttiva del Mi-
nistero della Pubblica Istruzione
sull’orientamento delle studentes-
se e degli studenti, n. 487 del 6 a-
gosto 1997 e dal D.P.R. n. 275 del-
l’8 marzo 1999 “Regolamento re-
cante norme in materia di autono-
mia delle istituzioni scolastiche ai
sensi dell’art. 21 della legge n. 59
del 15 marzo 1997 (Potenzia-
mento dell’autonomia didattica,
organizzativa, di ricerca, speri-
mentazione e sviluppo promosse
dalle istituzioni scolastiche, anche
associate in rete, ecc.).
In Lombardia l’esperienza delle
reti, in particolare a Milano, ha
origine dall’esperienza dei Di-
stretti scolastici che hanno pro-
mosso e coordinato attività di
orientamento legate al territorio,
coinvolgendo docenti di scuola
media e superiore, poi all’inizio
degli anni ’90, la costituzione
degli Osservatori d’area
2
per la
prevenzione della dispersione
scolastica da parte del Ministero
della Pubblica Istruzione ha dato
continuità al lavoro avviato. Si è
affermato il principio che pro-
muovere il successo formativo e
quindi prevenire la dispersione
non può essere affidato ad inter-
venti isolati di “pronto soccorso”,
ma richiede un approccio siste-
mico che si concretizza nella
costruzione di una rete di intera-
zioni tra i soggetti coinvolti nel
processo educativo in stretta rela-
zione con le risorse del territorio.
In tal senso si sono raccordate le
azioni di prevenzione dell’insuc-
cesso scolastico e del disagio con
le azioni di orientamento e di
promozione della salute e del
benessere.
3
È su tali premesse che nel 1997,
nel territorio dell’area Nord-est
di Milano, in particolare nei
comuni di Sesto San Giovanni,
Cinisello Balsamo, Bresso, si
forma una delle prime reti di
scuole della Provincia di Mila-
no: la rete Vela.
La storia della rete Vela è emble-
matica del processo di nascita,
sviluppo e consolidamento di
una rete di servizi per l’orienta-
mento, in cui è la scuola con
tutte le sue componenti (docen-
ti, genitori, studentesse e stu-
denti) ad assumere il ruolo di
promotore e gestore delle azioni
di orientamento richiedendo,
dove necessario, la collabora-
zione di soggetti esterni.
Nato nella scuola media “Er-
nesto Breda” di Sesto San
Giovanni (adesso Istituto Com-
prensivo “Anna Frank) come un
progetto triennale di orienta-
mento
4
il progetto di scuola si
trasforma in un progetto di rete
che coinvolge tutte le scuole
medie di uno stesso comune e le
scuole superiori che rappresen-
tano la più ampia offerta forma-
tiva in termini di indirizzi di
studio presenti nei territori limi-
trofi. Viene formalizzato un
accordo di rete
condiviso e artico-
lato in protocolli operativi che
comprendono: azioni per le
classi terze medie, azioni per le
classi seconde medie, azioni per
le scuole superiori (formazione
studenti tutor). Si avviano dei
gruppi di studio territoriali
legati a tematiche specifiche
1...,44,45,46,47,48,49,50,51,52,53 55,56,57,58,59,60,61,62,63,64,...110
Powered by FlippingBook