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QUADERNI
DI
ORIENTAMENTO
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sute come tali. Generalmente la
risposta all’accompagnamento
educativo è positiva in relazione al
buon potenziale di sviluppo pre-
sente ed alle motivazioni al cam-
biamento. L’attenzione è rivolta
alla valutazione delle competenze
lavorative ed alla individuazione
di possibili percorsi positivi carat-
terizzati da scelte formative o
lavorative sentite come proprie.
Fondamentale è per loro maturare
la consapevolezza di avere la
capacità di fronteggiare le diffi-
coltà ed accettare e riconoscere i
propri limiti. Se sostenute, manife-
stano la capacità di adattarsi ai
cambiamenti, muoversi con auto-
nomia. Generalmente intuiscono
quando è il momento di ricercare
orientamento e sostegno in situa-
zioni di criticità. Il bisogno di
sostegno psicologico è presente in
una parte minore di persone che
potrebbe beneficiare di consulen-
ze. La consapevolezza di questo
secondo bisogno di solito va sti-
molata e sostenuta.
C –
Per le persone con latenti capacità
di sviluppo
Le persone con carenze consolida-
te hanno bisogno di tempi più lun-
ghi per beneficiare degli interventi
educativi, delle pratiche di valuta-
zione e di indirizzo alle competen-
ze lavorative. Emergono richieste
che esprimono una domanda di
lavoro non sempre chiara. Spesso
emerge la necessità di un accom-
pagnamento che affronti situazio-
ni confuse, non raramente doloro-
se, in cui la persona non riesce ad
attivare individualmente le pro-
prie risorse. Si tratta allora di
sostenere le motivazioni a perse-
guire obiettivi lavorativi alla reale
portata della persona e, contem-
poraneamente favorire lo svilup-
po delle capacità atte a fronteg-
giare condizioni di criticità con
ricadute sull’autostima, sull’in-
traprendenza personale e su
quanto necessario a condizioni di
vita dignitose.
Il bisogno di sostegno socio-edu-
cativo è quindi alto in relazione a
risorse per lo sviluppo molto
carenti e a disagi elevati, irrisolti
da tempo, di cui la persona è tal-
volta parzialmente consapevole.
La risposta all’accompagnamento
di queste persone tende ad espri-
mersi positivamente sul lungo
periodo e anche la possibilità di
beneficiare, laddove necessario, di
consulenze psicologiche richiede
un investimento temporale utile
alla motivazione e al superamento
delle resistenze.
Il bisogno di integrazione sociale è
alto e funzionale da un lato al
rafforzamento delle autonomie e,
dall’altro, a porre le basi per un
futuro più dignitoso della perso-
na. Si rivela spesso importante
inserire la persona in contesti lavo-
rativi parzialmente tutelati, non
competitivi, dove vi sia una com-
ponente di socialità che possa sod-
disfare il bisogno di accoglienza e
di rassicurazione sulle loro capa-
cità, nonché aumentare il numero
di relazioni sociali delle persone.
D -
Per le persone con autonomie
molto ridotte
Sono persone gravate da situazio-
ni di disagio cronicizzate e di
sovente, da stati di marginalità,
richiedono un accompagnamento
e sostegno costanti con la mobili-
tazione di operatori di servizi
diversi e specialmente, quando
possibile, dell’intorno sociale al
contesto di vita. La multiproble-
utilità nei casi in cui le compro-
missioni personali sono così ele-
vate (tipologia D) da non poter
permettere ipotesi di sviluppo
personale se non in tempi molto
lunghi.
A -
Per le persone con discrete auto-
nomie
Essendo queste persone ben dotate
di saperi e convinzioni riflettute la
relazione d’aiuto offerta si presenta
molto snella con una elevata pron-
tezza di risposta all’offerta di orien-
tamento. Ciò riduce notevolmente i
tempi degli interventi che si possono
principalmente connotare come
supporto informativo o accompa-
gnamento breve. Si offre quindi un
orientamento per un periodo con-
cordato solitamente volto a verifica-
re e sostenere scelte già fatte ma che
richiedono opportuni passi per una
loro concretizzazione.
Sono generalmente persone consa-
pevoli delle proprie difficoltà e que-
sto le rende più disponibili a benefi-
ciare di eventuali supporti di natura
consulenziale. L’urgenza di disporre
subito di lavoro per migliorare la
precaria situazione economica per-
sonale o familiare limita a volte for-
temente la possibilità, per loro, di
fruire di corsi di formazione che per-
metterebbero un (re)inserimento
lavorativo più qualificato e remune-
rato.
B –
Per le persone dotate di buone
capacità di sviluppo
Le persone con risorse da svilup-
pare hanno solitamente bisogno di
accompagnamenti
educativi
orientati a rimodellare scelte di
vita un po’ confuse che le hanno
bloccate rendendole incapaci di
affrontare situazioni avverse o vis-
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