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QUADERNI
DI
ORIENTAMENTO
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Orientamento e scuola
mi riferisco ad un modello di in-
segnante al passo con i nostri
tempi, attento ai processi di ap-
prendimento, competente, forni-
to di quella professionalità che si-
gnifica conoscenza ed applica-
zione, “protagonista riflessivo”,
come con una bella espressione si
intende la capacità appunto tipi-
ca dell’insegnante di adattare i
suoi saperi ad un contesto continua-
mente nuovo e di saper mettere in
atto processi di riflessione e di meta-
cognizione, inserito in una società in
continua evoluzione, pervasa dalle
tecnologie informatiche edallagloba-
lizzazione.
Se dunque spostiamo l’accento sulla
finalità della valutazione compren-
diamo bene che cosa significa l’agget-
tivo orientativa. Siamo cioé chiamati
ad un passo ulteriore, dopo la valuta-
zione sommativa e lavalutazione for-
mativa.
“Valutare significa attribuire o
dichiarare il valore di qualcosa,
significa valorizzare qualcosa in
funzione di uno scopo. Valutare è
individuare e ricercare ciò che ha
valore per la formazione della
persona-allievo.
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Si è visto che, secondo Bloom è
soprattutto all’attivazione della
procedura di feedback/correzio-
ne didattica, tipica del tutoring,
che sono imputabili le differenze
di profitto fino a giungere al con-
cetto di soglie di padronanza e di
apprendimento individualizza-
to.
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Si può ipotizzare uno schema
procedurale, base di vari modelli
di apprendimento individualiz-
zato, che come un algoritmo di
natura cibernetica è strutturato
secondo fasi:
• la scelta dell’argomento di una
unità di apprendimento (UdA:
contenuto di natura disciplina-
re);
• determinazione degli obiettivi
cognitivi specifici necessari per
poter seguire l’UdA;
• la valutazione iniziale del pos-
sesso dei prerequisiti;
• attivazione di procedure di
recupero precoce in modo da
garantire pari opportunità di
apprendimento;
• valutazione sommativa;
• valutazione orientativa.
Il referente metodologico princi-
pale sarà il modello del mastery
learning e la conclusione del pro-
cesso è la valenza orientativa
della valutazione, intesa come un
processo di guida e monitoraggio
costante dell’allievo che appren-
de.
Si è passati da un modello com-
portamentista ad uno costruttivi-
Anzil,
La congiura,
olio su tavola, 1974.