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QUADERNI
DI
ORIENTAMENTO
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problematiche assumono anche
valenze di carattere più spiccata-
mente socio-sanitarie.
Le interlocuzioni con i servizi
della formazione professionale si
sono resi importanti sia per ge-
stire l’accesso ad opportunità e ri-
sorse formative per i singoli bene-
ficiari che per aderire a progettua-
lità di più ampio respiro.
I rapporti con il terzo settore sono
stati sviluppati su due versanti:
con il volontariato, per poter offri-
re quei supporti fondamentali alla
qualità della vita, principalmente
sull’asse relazionale e della
integrazione sociale; con la coope-
razione sociale di tipo “b” per
offrire la possibilità di sperimen-
tare esperienze lavorative in am-
bienti sufficientemente “protetti”
e quindi più rispettosi di alcuni
stadi di sviluppo individuale dei
beneficiari.
Un ruolo originale è stato svolto
dal Centro regionale per l’Orien-
tamento di Pordenone che ha con-
sentito di sviluppare approfondi-
menti valutativi sulle caratteristi-
che dei beneficiari e sull’utilizzo
dei bilanci di competenze. I servi-
zi provinciali per l’impiego per
l’interfaccia con il mondo produt-
tivo e dell’offerta di lavoro e per
azioni di promozione di utilizzo
delle incentivazioni alle assun-
zioni.
Le realtà produttive, come luoghi
di “formazione in situazione” (che
talvolta possono assumere la va-
lenza di una sorta di “scuola del
lavoro”) e come naturale sbocco
nei percorsi di accesso al lavoro
sono state via via coinvolte diretta-
mente sulla casistica concreta.
LE AREE D’OFFERTA
Nel corso del tempo il progetto è
andato strutturando un proprio si-
stema d’offerta codificato. Non si
tratta di una elencazione puntuale
di un prospetto delle prestazioni,
quanto piuttosto della identifica-
zione delle principali aree di inter-
vento in relazione alle esigenze e
alle risorse dei beneficiari. Richia-
mando i possibili esiti del processo
di valutazione presentati nel para-
grafo precedente, l’offerta si artico-
la in modo coerente con le caratte-
ristiche del beneficiario e nella fig.
6 si rappresentano i percorsi di
offerta individuati con i possibili
sviluppi.
Consulenze orientative
Sono percorsi brevi di chiarifica-
zione del proprio progetto lavora-
tivo/professionale. Solitamente ne
beneficiano persone che non han-
no elevati livelli di criticità sull’as-
se cognitivo e relazionale, ma piut-
tosto si trovano in situazioni di
empasse, e contemporaneamente
mostrano sufficienti livelli di auto-
nomia personale per riattivare la
propria progettualità.
Percorsi di sviluppo delle potenzialità
individuali [empowerment]
Sono percorsi di durata variabile
incentrati sull’accompagnamento
e sostegno educativo. Sono arti-
colati per fasi dove l’attenzione è
rivolta a sostenere processi di
maturazione individuale e di mi-
glioramento delle abilità relazio-
nali. Ne beneficiano persone che
hanno la necessità di affinare
caratteristiche e competenze fun-
zionali all’occupabilità per poi
presentarsi attivamente nel mer-
cato del lavoro, in autonomia o
supportati dagli operatori del
progetto. I percorsi riguardano
persone in situazione di fragilità
ma dotati di risorse che permet-
tano una ri-elaborazione delle
esperienze di vita tali da garanti-
PERSONE CON
DISCRETE
AUTONOMIE
PERSONE
DOTATE DI
BUONE
CAPACITÀ DI
SVILUPPO
PERSONE CON
LATENTI
CAPACIT
À
DI
SVILUPPO
PERSONE CON
SCARSE
AUTONOMIE
I livello d’offerta
È
È
È
È
Consulenza
orientativa
Percorsi di
empowerment
Percorsi prolungati
di empowerment
Percorsi di sostegno
educativo con
azioni di
empowerment
allargate all’intorno
sociale
II livello d’offerta
È
È
È
È
Supporto al
placement
(quando necessario)
Supporto al
placement
Supporto al
placement
Progettualità di
integrazione sociale
Fig. 6:
I percorsi ipotizzati nel sistema d’offerta del progetto
ORIENTAMENTO E SOCIETÀ
1...,38,39,40,41,42,43,44,45,46,47 49,50,51,52,53,54,55,56,57,58,...78
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