nel progetto. È necessario insistere
ancora, a mio avviso, per tutte le
lingue veicolari nell':
• individuare e sperimentare mo-
delli di formazione e di monito-
raggio rivolti agli insegnanti del
progetto;
• costruire strumenti per l'osserva-
zione, l'autosservazione e per il
monitoraggio degli effetti di ri-
caduta a livello scolastico ed ex-
tra-scolastico;
• fornire un servizio di consulen-
za;
• costituire un gruppo di ricerca-
azione a livello regionale e inter-
regionale;
• prevedere forme di aggiorna-
mento e stages per i docenti
coinvolti;
26
QUADERNI
DI
ORIENTAMENTO
■
24
Per realizzare al meglio un progetto
CLIL è necessario poi un processo di
autosservazione dei docenti impe-
gnati ed un monitoraggio nel territo-
rio delle pratiche messe in atto. Co-
me ogni ricerca azione che si rispetti
sono importanti la riflessione sul
processo e la fase metacognitiva. Ul-
timo aspetto, ma non il meno impor-
tante, è costituito dalla trasferibilità e
dalla spendibilità del progetto nel
territorio. È necessario e utile che gli
interventi CLIL vengano messi in re-
te, a disposizione di chiunque ne ab-
bia la necessità e la curiosità.
In molti casi, almeno stando alle
analisi delle esperienze CLIL pro-
mosse dal MIUR, gli attori coinvol-
ti nel progetto sono stati per lo più
gli insegnanti di lingua straniera,
competenti in altri ambiti discipli-
nari. Nel nostro istituto invece, e
questo secondo me è veramente un
dato molto apprezzabile, è stato
possibile realizzare un progetto
CLIL utilizzando insegnanti di altri
ambiti disciplinari, in possesso di
ampie competenze linguistiche; in
un solo caso si è trattato di un do-
cente di madre lingua francese.
La ricaduta dell'intervento didatti-
co è stata indubbiamente efficace,
stando ai dati raccolti dalla prof.
Del Tedesco, che si è fatta promotri-
ce e valutatrice del progetto. Sono
state sviluppate le abilità di com-
prensione e di comunicazione in
lingua straniera, soprattutto a livel-
lo fonologico e lessicale. Gli studen-
ti hanno avuto la possibilità di otte-
nere una pluralità di informazioni
sulle stesse discipline, oggetto della
loro normale attività di studio.
Quello che auspichiamo, analoga-
mente a quanto è stato fatto per la
lingua inglese, è la costituzione di
un osservatorio permanente sulle
attività CLIL in lingua francese e
l'attività di puntuali momenti di
formazione per i docenti impegnati
PROGETTO INTERDISCIPLINARE
PROJET CLIL - ENSEIGNEMENT EN FRANÇAIS
ANNEE SCOLAIRE 2002/03 Prof. Franca Ometto
Objectifs didactiques: approcher les étudiants à la connaissance de l'histoire
et des événements dans un autre point de vue et dans un autre code lingui-
stique. Parler une langue étrangère. Outils didactiques: projecteur. Eva-
louation: questionnaires.
MODULE D' HISTOIRE
Première unitée didactique.
(une heure)
Les croisades. Un'épopée qui a bouleversé les rapports entre l'Orient
et l'Occident, avec les reportages des témoins de l'époque et la lectu-
re des quelques pages du roman, essai de Amin Maalouf,
Les croisa-
des parmi les Arabes.
Deuxième u. d.
(une heure)
La situation en Europe à la veille des croisades. L'hostilité turque: l'a-
pogée des Etats francs du Levant. La croisade populaire. La croisade
des chevaliers. La troisième et la quatrième. Le mythe des croisades.
Troisième u. d.
(une heure)
De la cinquième à la huitième. Le pillage de Constantinople. Un ex-
communité pour chef. Les lieux. Rhodes, base de repli de Hospita-
liers. Les Assassins.
Les cartes. Les représentations des artistes du Moyen Age.
MODULES DE LITTÉRATURE
Portraits littéraires des écrivains italiens:
Méthodologie:
présentation syntétique et lecture des quelques pages des oeuvres:
ALESSANDRO BARICCO: Le grand maitre des reflets (une heure)
UMBERTO ECO: Les secrets d'une légende
(une heure)
Préparation et réalisation du projet: 10 heures.