COPERTINA_X_PDF - page 42

to psicologico, affiancamento nella
ricerca del lavoro, sussidi a copertu-
ra del reddito, formazione profes-
sionale, interventi diretti sul back-
ground familiare sociale, stage
aziendali, incentivi alle imprese per
l’assunzione dello specifico seg-
mento, consulenze e garanzie forni-
te alle imprese stesse.
Riconoscere che la disoccupazione
costituisce un fenomeno complesso,
nei termini precedentemente de-
scritti, determina, dunque, ricadute
profonde sulle politiche del lavoro.
Sono in particolare le politiche gene-
raliste e standardizzate, invalse in
passato, a risultare oggi inadeguate.
La recente letteratura indica alcuni
criteri guida che dovrebbero ispirare
le politiche di settore, visti i cambia-
menti in atto [Ambrosini 2000, Zuc-
chetti 2001]. Sintetizzando le diverse
proposte, i criteri portanti risultano i
seguenti: a) l’
orientamento promozio-
nale delle politiche
, ovvero non più
politiche che obbligano o garantisco-
no i soggetti (lavoratori e imprese),
ma che, viceversa, puntano a pro-
muovere una loro “attivazione” lun-
go le direttrici comportamentali au-
spicate; b) la
selettività delle politiche
,
ovvero il fatto che tali politiche deb-
bano essere articolate (in sede pro-
gettuale ed attuativa) in funzione
dei diversi segmenti sociali a cui si
rivolgono e dei differenti contesti so-
cioeconomici su cui insistono; c)
in-
tegrazione delle politiche
, ovvero la ne-
cessità di un utilizzo organico, e in
un’ottica sistemica, delle diverse mi-
sure di cui si compongono le politi-
che del lavoro (attive e passive), di
un loro sviluppo integrato con le più
ampie politiche sociali, nonché di
un’integrazione di tipo istituzionale
tra soggetti ed istituzioni che hanno
competenze in materia.
In base a tali indicazioni, sistemi
come i servizi per l’impiego, la for-
mazione professionale, l’orienta-
mento dovrebbero procedere ad
ampie falcate lungo il percorso, in-
vero già avviato, che supera una
concezione standardizzata ed in-
differenziata del servizio, e produ-
ce, attraverso la modularizzazione
organizzativa ed operativa, la ca-
pacità di calibrare, mirare, orienta-
re flessibilmente e rapidamente i
propri strumenti progettuali ed
Orientamento e società
41
QUADERNI
DI
ORIENTAMENTO
23
Estate, 1938
1...,32,33,34,35,36,37,38,39,40,41 43,44,45,46,47,48,49,50,51,52,...89
Powered by FlippingBook