sviluppo. Il paese rispecchia infatti
in maniera quasi tipica un modello
in cui i più giovani si trovano in
condizione di netto svantaggio
competitivo rispetto ai lavoratori
adulti nel MdL
11
. Tale assetto risulta
rispecchiato anche in Friuli-Venezia
Giulia. Osservando la Fig. 3, abbia-
mo infatti modo di riscontrare chia-
ramente come la disoccupazione sia
mal distribuita in rapporto all’età.
Da questo punto di vista spicca il
dato estremamente contenuto rela-
tivo alla classe dei maschi adulti
che costituiscono un segmento del-
la disoccupazione regionale assolu-
tamente residuale. Tra gli adulti l’u-
nico bacino disoccupazionale di
qualche rilievo è costituito dalle
donne. Tale bacino comprende an-
che uno specifico segmento, da
tempo ormai oggetto di analisi, rap-
presentato dalle donne che rientra-
no nel MdL, dopo averlo tempora-
neamente abbandonato per dedi-
carsi alla famiglia. Peraltro i dati di-
mostrano in maniera piuttosto evi-
dente che la principale area di criti-
cità, per lo meno da un punto di vi-
sta quantitativo, è rappresentata
dalle fasce d’età più giovani. Per
queste ultime i tassi di disoccupa-
zione superano di gran lunga la
media regionale e si collocano su
soglie che possono essere definite
critiche
12
, in particolare per quanto
riguarda la componente femminile.
Evidentemente, quindi, la discrimi-
nazione che il MdL regionale pro-
duce in rapporto all’età della popo-
lazione assume una fisionomia
strutturale e quindi connotata da
una certa continuità e stabilità.
Tuttavia non vanno sottaciuti e sot-
tovalutati gli elementi di cambia-
mento ed innovazione che si stanno
registrando anche sotto questo pro-
filo. Anzitutto anche i giovani stan-
no beneficiando delle accresciute
opportunità lavorative offerte dal
MdL. Pure per tale categoria, è di-
minuito in questo anni, di diversi
punti percentuali, il tasso di disoc-
cupazione. Tale fenomeno ha in par-
ticolare coinvolto la fascia dei giova-
ni disoccupati in cerca di prima oc-
cupazione (statisticamente definiti
come inoccupati). Peraltro, più che
di una effettiva diminuzione dei
giovani in cerca di prima occupazio-
TRACCE E PROFILI DI DISOCCUPAZIONE
38
QUADERNI
DI
ORIENTAMENTO
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23
“Braida matta”, 1960 ca.