valutare che in questo modo si crea-
no le condizioni affinché gli utenti,
soprattutto quelli bilingui, possano
esplorare in maniera analoga i con-
testi professionali italiano e sloveno
e, nel rispetto delle specificità na-
zionali, fare degli utili confronti su-
gli esiti delle loro ricerche, primo
ma importante passo verso una vi-
sione ed una percezione dei merca-
ti del lavoro di tipo transnazionale e
globale.
L’archivio delle professioni propo-
ste nel prodotto sarà anche imple-
mentato con la descrizione di un
nuovo gruppo di profili professio-
nali “transfrontalieri”, circa 50, atti-
nenti alle professioni attualmente
diffuse nel mercato del lavoro tran-
sfrontaliero o che verranno richieste
dai mutamenti economico-produt-
tivi connessi all’allargamento del-
l’Unione Europea.
Lo scopo di quest’ultima sezione è
quello di far in modo che i cittadini
dei due paesi possano esplorare le
dimensioni e le potenzialità del la-
voro transnazionale, nel momento
stesso che si orientano ai contesti
professionali nazionali, correlando
immediatamente le conoscenze e le
competenze professionali possedu-
te con quanto il mercato allargato
richiede e soprattutto richiederà in
futuro.
Nei due anni conclusivi del proget-
to è prevista un’ampia sperimenta-
zione del nuovo prodotto, per per-
metterne il consolidamento all’in-
terno di istituti scolastici e di servi-
zi informativi e di orientamento del
Friuli Venezia Giulia.
4. Attivare una rete di comunica-
zione e collaborazione tra servi-
zi e operatori.
Il quarto obiettivo si propone di
realizzare una rete di comunicazio-
ne stabile tra i servizi e gli operato-
ri di orientamento scolastico e pro-
fessionale dei due paesi partendo
dalla partnership che si è raccolta
attorno al progetto. In particolar
modo nelle aree di confine, si inten-
de stimolare gli operatori all’utiliz-
zo delle risorse informative prodot-
te dal progetto, anche tramite azio-
ni di sensibilizzazione e di forma-
zione congiunta.
Sinteticamente, questo obiettivo
sarà perseguito con una costante
attività di assistenza tecnica e
scientifica, con azioni mirate di
sensibilizzazione (convegni e
workshop, e brevi moduli nelle
scuole ), con attività di formazione
congiunta per un gruppo di orien-
tatori dell’area transfrontaliera e
infine curando una campagna di
informazione e pubblicità al fine di
far conoscere gli obiettivi e soprat-
tutto ii risultati del progetto mede-
simo.
PIANO
ORGANIZZATIVO
Il valore economico del progetto,
per quanto riguarda la quota a cari-
co del Programma Interreg, è di
568.790,00 euro, a cui va ad aggiun-
gersi il lavoro dei tecnici messi a di-
sposizione dal Servizio regionale di
orientamento e dei partner istitu-
zionali del progetto.
Come già evidenziato, il progetto
ha una durata quadriennale a parti-
re dai primi mesi del 2004. La pro-
grammazione prevede che gli inter-
venti legati alla realizzazione dei
prodotti ed all’organizzazione dei
servizi informativi (macro interven-
to 1, 2 e 3) vengano sviluppati nel
primo biennio di attività, mentre
sono riservate prevalentemente agli
ultimi anni le azioni a favore degli
operatori e degli utenti.
Questa organizzazione, sebbene
comporti la necessità di concentrare
gran parte degli sforzi operativi e
delle risorse finanziarie in un perio-
do di tempo abbastanza ristretto,
consente, tuttavia, da un lato di
avere poi a disposizione un suffi-
ciente lasso temporale per speri-
mentare e consolidare i prodotti e
dall’altro di riservare un’adeguata
attenzione e di attribuire il giusto
peso a tutte quelle azioni di sensibi-
lizzazione (macro intervento 4) che
dovrebbero creare le condizioni af-
finché istituzioni, operatori e citta-
dinanza in generale conoscano e
facciano un corretto uso di quanto è
stato realizzato.
La specificità degli interventi da
realizzare, che risultano essere tra-
sversali agli ambiti di competenza
di istituzioni diverse (Scuola, Uni-
versità, Lavoro), l’importante parte-
nariato che si è raccolto attorno al
progetto e la necessità di garantire il
massimo di trasparenza ai servizi
da realizzare hanno indotto il Servi-
zio per l’orientamento a ipotizzare
una struttura organizzativa del pro-
getto su più livelli, in modo da rag-
giungere una sicura integrazione
con il sistema di orientamento re-
gionale, un forte coordinamento
istituzionale e una realizzazione dei
compiti tecnici efficace, affidata a
soggetti competenti per ciascuna
materia da trattare.
In particolare i livelli di responsa-
bilità previsti sono sintetizzati nel
seguente schema. (Tab. 1)
RISULTATI ATTESI
E IMPATTO
Gli effetti del progetto si possono
valutare in due momenti distinti: a
INFORMARSI, STUDIARE E LAVORARE SENZA CONFINI
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QUADERNI
DI
ORIENTAMENTO
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