17
QUADERNI
DI
ORIENTAMENTO
■
22
1 - LA SCUOLA – propone un corso
di formazione per insegnati della
durata di tre giorni, per 26 ore com-
plessive, del tipo full immersion. Ai
docenti vengono forniti gratuita-
mente 4 libri in cui sono sviluppate
70 lezioni. Gli insegnanti possono
poi applicare la metodologia duran-
te le lezioni con i propri discenti. I
corsi sono rivolti ai docenti delle
suole medie inferiori, a quelli delle
prime classi superiori e agli inse-
gnanti delle due ultime classi ele-
mentari.
2 - I GENITORI - propone un corso
per genitori della durata di due gior-
ni per 18 ore complessive. In alter-
nativa incoraggia la partecipazione
dei genitori mediante attività a casa
da fare in collaborazione con i figli.
Con l’ausilio di un libro propone ri-
flessioni sull’educazione dei figli
partendo da situazioni concrete;
con eventuali incontri che permet-
tono ai genitori di condividere le
proprie esperienze e le proprie diffi-
coltà. Temi degli incontri sono i se-
guenti: stimolare la fiducia del pro-
prio figlio, migliorare le relazioni fa-
migliari, parlare delle devianze.
3 - La COLLETTIVITA’ – organizza-
zione dei progetti di servizio volon-
tario; si favoriscono così le relazioni
tra adolescenti e adulti.
LA METODOLOGIA comprende
sette capitoli e settanta lezioni.
CAPITOLO 1 – Entrare nell’adole-
scenza: una sfida. Questo capitolo
insegna a creare un ambiente rassi-
curante. Si parla delle caratteristi-
che dell’adolescente: si esamina
quello che dovrà assumersi a affron-
tare sul piano fisico, affettivo, psi-
chico, intellettuale e sociale. Grazie
ad alcune tecniche di dinamica di
gruppo, l’insegnante permetterà a
ciascun allievo di incontrare tutti i
membri della classe, rafforzando la
coesione tra di loro.
CAPITOLO 2 – Acquistare sicurezza
grazie ad una migliore comunica-
zione. Lo scopo è di dare sicurezza
agli allievi incoraggiandoli a pren-
dere coscienza delle loro potenzia-
lità. Sviluppare la fiducia in se stes-
so, partendo dal principio che un
ragazzo apprezzato ha maggiori
possibilità di riuscire. Si vuole svi-
luppare una migliore comunicazio-
ne e creare nella classe un’atmosfe-
ra di cooperazione.
CAPITOLO 3 - Comprendere le pro-
prie emozioni. Imparare a identifi-
care le proprie emozioni, ad espri-
merle chiaramente, ad accettarle e
padroneggiarle in modo da essere
compreso. Riuscire a risolvere i
conflitti in modo positivo. I giovani
adolescenti imparano a distinguere
quello che in campo emotivo è loro
proprio e quello che è comune a
tutti i loro coetanei.
CAPITOLO 4 – Migliorare le rela-
zioni con i propri compagni. Qui si
pone l’accento sulle qualità dei
rapporti che vengono allacciati (
amicizia, pressioni del gruppo). Si
mette il ragazzo in grado di rifiuta-
re queste pressioni e di trovare del-
le alternative per non essere rifiuta-
to. Perdita di una amicizia. Succes-
sive amicizie. Aiutare qualcuno
che momentaneamente è senza
amici.
CAPITOLO 5 – Stringere i legami fa-
miliari. Strade per rinforzare e ar-
monizzare i rapporti familiari. Im-
portanza della famiglia. Gli alunni
imparano a comunicare i loro senti-
menti e bisogni ai membri della fa-
miglia. Vengono proposti diversi
modo di risoluzione dei conflitti fa-
miliari. Attività per riscoprire il pia-
cere di stare insieme.
CAPITOLO 6 – Sviluppare il senso
critico per saper prendere una de-
cisione autonoma. Nella prima
parte gli alunni hanno l’occasione
di applicare dei metodi che per-
mettono di sviluppare il senso cri-
tico rispetto alle influenze negati-
ve, di decifrare i messaggi che in-
coraggiano i comportamenti di fu-
ga nelle tossicodipendenze, al fine
di resistervi con fermezza. Nella
seconda parte si sondano le cono-
scenze dei ragazzi a proposito del-
le devianze e delle droghe. (Do-
mande. Preoccupazioni. Si mette
ordine e si chiarisce).
CAPITOLO 7 - Definire gli obiettivi
per un modo di vita sano ed armo-
nioso. In questo capitolo gli allievi
valutano le proprie attitudini a bre-
ve e a medio termine. Ricercare per
ognuno modelli per costruire la pro-
pria personalità futura. I ragazzi uti-
lizzeranno queste informazioni per
definire i piani d’azione per la loro
vita.
l’intervento teorico, pubblichiamo il
testo inviatoci dal Lions)
Graziella Bertoni Mattiussi
Responsabile per la diffusione
del Progetto Adolescenza
Questo Programma si rivolge ai pre-
adolescenti e adolescenti dai 9 ai 16
anni. Esso si sofferma sulle fonti indi-
viduali dei problemi inerenti questo
periodo di età, in cui i ragazzi sono
particolarmente vulnerabili, doven-
do fronteggiare gli sconvolgimenti
della pubertà e il suo seguito di in-
certezze, di messa in discussione
dell’immagine di se stessi, degli altri
e dei rapporti con il mondo e gli al-
tri. Il Progetto Adolescenza risponde
alla mancanza di fiducia in se stessi
di cui soffrono tanti adolescenti, al
sentimento di dubbio che abita in lo-
ro, alla mancanza di responsabilità,
ai pochi obiettivi concreti nella loro
vita, alla difficoltà di resistere alle in-
fluenze negative, all’assenza di spiri-
to critico rispetto alle pressioni del
contesto sociale e alla “povertà” di
certi rapporti familiari. Permette agli
adolescenti di prendere delle deci-
sioni costruttive sia sul piano perso-
nale che sociale e di adottare un mo-
do di vita sereno.
Il programma si inserisce nell’inse-
gnamento classico e sviluppa le se-
guenti capacità:
Il Ragionamento (memorizzazione,
analisi, critica, pensiero critico).
La Comprensione dei Sentimenti e
delle Emozioni (presa di coscienza,
determinazione dei valori, padro-
nanza dei pensieri che turbano).
La Presa di Decisioni (obiettivi,
informazioni alternative, analisi, va-
lutazione dei risultati).
La Comunicazione (espressione dei
sentimenti, ascolto ragionato, impa-
rare a reagire positivamente).
L’Azione (utilizzazione delle attitu-
dini, messa in pratica).
I valori che costituiscono il quadro
etico e morale di questo programma
sono:
Autodisciplina, rispetto degli altri,
essere attento agli altri, essere re-
sponsabile, lucidità e franchezza,
modo di vita che escluda qualsiasi
tossicomania.
Questo programma si sviluppa in
tre campi :