Informa
solamente all’ultimo periodo di stu-
di, ma intesa anche nell’ottica di riu-
scire a sentirsi a proprio agio nel-
l’ambiente familiare e professionale
(scuola e lavoro). Le dimensioni psi-
cologiche coinvolte in questo pro-
cesso richiedono delle attività stret-
tamente correlate all’orientamento
che nella loro realizzazione vedono
necessariamente il concorso di più
attori: gli enti preposti sul territorio,
specialisti del settore e personale
impegnato nella ricerca di percorsi
formativi e occupazionali. In questi
ultimi anni si osserva una maggiore
attenzione alle problematiche lega-
te alla scelta del percorso formativo
con l’attivazione di numerose inizia-
tive sul territorio ed in ambito scola-
stico ed è in questo contesto che
s’inserisce la proposta del Progetto
“Il filo d’Arianna”. Il progetto ripren-
de ed amplia una serie di esperien-
ze, già svolte in rete dagli Istituti as-
sociati componenti l’ISIS “Maligna-
ni” e alcune Scuole Medie, centrate
sulla continuità e vuole rendere
continuative ed integrate le attività
già in atto tra le scuole ed enti pre-
senti sul territorio, atte a permettere
scelte operative nell’ambito della
formazione scolastica. Il progetto,
inoltre, nasce dalla necessità di
creare momenti di confronto, di-
scussione e progettazione tra ope-
ratori della scuola di primo e secon-
do ciclo ed extrascolastici, con l’o-
biettivo prioritario di guidare i ragaz-
zi a scegliere un percorso scolastico
utile all’assolvimento dell’obbligo
formativo sia all’interno del sistema
scolastico stesso, sia, al termine dei
primi due anni del secondo ciclo, in
altri sistemi di formazione. In partico-
lare si evidenziano le seguenti moti-
vazioni:
1. la necessità di superare le diffi-
coltà evidenziate dalle compo-
nenti dell’utenza e operatori
scolastici nell’affrontare il pas-
saggio tra scuola di primo ciclo
e secondo ciclo
2. l’esigenza di dover intervenire su
livelli, non sempre adeguati, di
consapevolezza da parte dei ra-
gazzi delle proprie attitudini e
difficoltà;
3. la necessità di sostenere le scel-
te personali dei ragazzi coniu-
gando le loro attitudini con le ri-
sorse formative del territorio;
4. la necessità di formare gli inse-
gnanti e operatori del settore a
rispondere in modo adeguato
ad un’utenza modificata nella fi-
sionomia e obiettivi di formazio-
ne;
5. la necessità di formare gli inse-
gnanti a promuovere e realizza-
re una didattica orientativa fina-
lizzata ad ottenere competenze
trasversali e comuni con gli ope-
ratori dei settori d’intervento pre-
senti sul territorio;
6. il bisogno di sostenere la parteci-
pazione attiva dei genitori nel
momento delle scelte scolasti-
che, con adeguati interventi
informativi e formativi.
Prevede il coinvolgimento di enti
esterni “esperti” sui contenuti del
progetto e delle scuole associate
I.S.I.S. e Scuole Medie del territorio
d’ambito del Comune di Cervigna-
no e di S.Giorgio di Nogaro, con le
seguenti finalità:
•
costituire e formare un gruppo di
referenti su tematiche legate al-
l’autonomia scolastica, riordino
dei cicli (inteso come riorganiz-
zazione di programmi), apparte-
nenti sia alle scuole sia agli enti
extrascolastici partecipanti al
progetto, allo scopo di struttura-
re un team che nel corso degli
anni diventi riferimento e suppor-
to per insegnanti, ragazzi e fami-
glie nella programmazione e at-
tuazione di percorsi formativi at-
ti ad assolvere l’obbligo scolasti-
co e ridurre, conseguentemen-
te, la dispersione scolastica;
•
costituire una rete di scuole (pri-
mo e secondo ciclo) e esperti
esterni, che operi sul potenzia-
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QUADERNI
DI
ORIENTAMENTO
21
Il Progetto “Il Filo di Arianna”, è stato
elaborato dalla commissione di la-
voro sul POF dell’I.S.I.S.”Malignani”
di Cervignano del Friuli e affronta il
problema del raccordo tra primo e
secondo ciclo scolastico. In partico-
lare è rivolto a ragazzi, famiglie e
operatori scolastici interessati alla
fascia di passaggio tra ciclo prima-
rio e secondario. Il progetto si espli-
ca con una serie di azioni, volte a
favorire la scelta corretta del curri-
culum di studio e a diminuire il tasso
della dispersione scolastica. Questi
obiettivi sono finalizzati all’assolvi-
mento dell’obbligo formativo da
parte degli utenti delle scuole del
territorio d’intervento. Il progetto na-
sce dalla considerazione che il suc-
cesso formativo è alla base del rag-
giungimento dello status adulto in-
teso come possibilità di emancipa-
zione, di indipendenza economica,
di raggiungimento della maturità
emotiva e sociale e quindi di buona
parte della qualità della vita di fatto
di una persona (Ausubel et al.) .
La realizzazione di questi obiettivi si
basa su una scelta consapevole del
percorso scolastico, non finalizzata
Cervignano
del Friuli
UN FILO D’ARIANNA
PER REALIZZARE
UN BUON
CURRICULUM
DI STUDIO