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periore. Senza una preliminare e
successiva attività di orientamento
educativo e formativo, soprattutto
disciplinare, attuata dalla scuola
media, in collaborazione con i servi-
zi esterni e con le scuole superiori, un
singolo intervento di informazione,
per quanto puntuale ed approfon-
dito, ha scarsa probabilità di incide-
re sia sugli studenti indecisi sia su
quelli che eventualmente abbiano
effettuato le proprie scelte in base a
scorciatoie cognitive e stereotipi. Ci-
tando ancora l’opera fondamenta-
le di Annamaria Di Fabio, ritengo
che la psicologia delle decisioni co-
stituisca un grande campo da
esplorare ai fini dell’orientamento:
“Muovendo dal postulato dell’at-
tuale interpretazione del processo di
orientamento nei termini di una fa-
cilitazione del soggetto perché svi-
luppi appieno ed autonomamente
le sue potenzialità e la sua autode-
terminazione, con il riferimento ad
un soggetto attivo che attinge dalla
dimensione della consapevolezza ai
fini della scelta responsabile, la co-
noscenza approfondita dei proces-
si, delle strategie e dei meccanismi
decisionali non può che assumere
un ruolo di primo piano.” (6)
1) Annamaria Di Fabio: “Psicologia
dell’orientamento” Ed Giunti 1998 Fi
2) Luciano Arcuri: “Cosa farò da
grande” Ed. Il Mulino 1999 Bo
3) Annamaria Di Fabio op. cit.
4) Luciano Arcuri: op. cit.
5) Alessandro Cavalli e Carla Fac-
chini (a cura di) “Scelte cruciali” Ed.
Il Mulino 2001 Bo
6) Annamaria Di Fabio op. cit.
Gabriella Burba
collaboratrice del Dirigente
Scolastico ISIS Malignani
di Cervignano
L’elaborazione dati è stata
effettuata da Paola Venturini,
F.O. per l’orientamento
Informa
utili per una scelta ancora da verifi-
care, ma al 15% sembra aver tolto
ogni dubbio sull’Istituto cui iscriversi.
La persistenza di una larga schiera
di indecisi è confermata però più
che dalle risposte critiche (attività
inutile o che ha confuso le idee, che
nel complesso raggruppano il 10%),
dall’alta percentuale di non rispo-
ste. A conferma di quanto espresso
nei questionari in entrata, gli inter-
venti più utili sono giudicati quelli
degli studenti delle superiori (46%)
seguiti dalle presentazioni al com-
puter e dai colloqui con insegnanti
nei singoli stand. Minor interesse
hanno invece suscitato le presenta-
zioni in aula magna. Anche le rispo-
ste alla domanda sulle attività di
orientamento desiderabili per l’an-
no successivo confermano i dati di
ingresso, a dimostrazione di una cer-
ta stabilità e convinzione delle pre-
ferenze degli studenti. Il 73% vorreb-
be infatti visitare le scuole superiori, il
49% interventi in classe di studenti
delle superiori, il 43% lezioni sulle ma-
terie di indirizzo della scuola scelta.
Seguono, con percentuali via via
decrescenti (in questa domanda
erano possibili max tre risposte): la
compilazione di questionari di inte-
resse, l’intervento in classe dei propri
insegnanti, i colloqui con psicologi,
l’intervento in classe di insegnanti
delle superiori, segnalato da un risi-
catissimo 2,9%.
Per quanto riguarda gli insegnanti,
hanno compilato i questionari in
uscita 17 su 25. Nella valutazione
delle informazioni fornite al Salone, i
giudizi collimano con quelli degli stu-
denti: chiare, interessanti, utili per
circa i 3/4, esaurienti per quasi la
metà. Anche per i docenti gli inter-
venti più utili sono risultati quelli degli
studenti delle superiori, seguiti a ruo-
ta dai colloqui con insegnanti nei
singoli stand. Decisamente minorita-
rio l’apprezzamento per le altre atti-
vità, comprese le presentazioni al
computer, che avevano invece atti-
rato l’interesse degli studenti. Il giu-
dizio globale sull’iniziativa si colloca
integralmente sull’asse positivo, da
sufficientemente a molto utile, tanto
è vero che l’unica richiesta (in rispo-
sta ad una domanda aperta) di
proposte di orientamento per le se-
conde dell’anno prossimo è la reite-
razione del Salone, “con approfon-
diti colloqui negli stand”. Per le terze
si chiedono invece simulazioni di le-
zioni sulle materie caratterizzanti i
corsi, colloqui con studenti delle su-
periori e presentazione dei profili
professionali.
Per il prossimo anno scolastico il pro-
getto di orientamento dell’ISIS Mali-
gnani è già stato integrato con le
proposte di lezioni simulate oltre
che, ovviamente, con la reiterazio-
ne del Salone, la cui strutturazione
sarà migliorata tenendo conto delle
osservazioni raccolte. È appena il
caso di ricordare che l’utilità di uno
strumento come questo (analoga-
mente a quanto avviene per il Salo-
ne dell’Università) è subordinata al
suo inserimento in un organico ed
articolato progetto di orientamento
e di raccordo fra scuola media e su-
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QUADERNI
DI
ORIENTAMENTO
21
1...,77,78,79,80,81,82,83,84,85,86 88,89,90,91,92,93,94,95,96,97,...127
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