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giunto, risiede, pertanto, nella vo-
lontà di “combinare” l’interesse del-
l’azienda allo sviluppo organizzati-
vo (intendendo per esso la crescita
delle risorse umane) con la necessità
di valorizzare il patrimonio femmi-
nile di competenze personali e pro-
fessionali che non sempre viene rico-
nosciuto all’interno di tanti ambiti la-
vorativi. In altri termini una doppia
opportunità, che affianca al tradizio-
nale binario della formazione finaliz-
zata alla valorizzazione delle risorse
con potenziale di crescita, una speci-
fica attenzione per le donne.
È stato quindi fondamentale, du-
rante tale percorso, fornire alle
donne la consapevolezza del loro
potenziale specifico e allo stesso
tempo l’opportunità di acquisire
ulteriori competenze e strumenti
adeguati da spendere all’interno
della propria organizzazione lavo-
rativa, in conformità con il proprio
ruolo.
D’altronde l’attuale mercato del la-
voro richiede una sempre maggiore
capacità di iniziativa personale e di
autopromozione, non solo in fun-
zione di una eventuale attività au-
tonoma ma anche nell’ambito di un
lavoro dipendente: tutto ciò acqui-
sta un valore del tutto particolare se
viene rivolto all’ambito femminile
prendendo in esame il difficile rap-
porto donna/impresa.
Il percorso formativo si è svolto nel-
l’arco di circa 4 mesi, alternando
momenti d’aula con occasioni di ri-
flessione individuale (durante lo
svolgimento dell’attività lavorati-
va) in modo da consentire la realiz-
zazione di un concreto progetto di
sviluppo personale e professionale.
Sono stati utilizzati diversi metodi
di formazione: in aula, con lavoro
di gruppo, fuori dall’aula con il
counselling individuale e in tutor-
ship da parte delle docenti, cercan-
do di mantenere il più possibile una
comunicazione continua tra le par-
tecipanti.
Il percorso formativo si è concluso
con una giornata di presentazione e
di valutazione dell’esperienza, af-
finché l’esperienza possa diventare
punto di riferimento sia per le don-
ne sia per le realtà del territorio.
DESTINATARIE
DELL’INTERVENTO
Destinatarie, ma al tempo stesso
protagoniste attive dell’intervento,
sono donne (in numero di 15):
diplomate e/o laureate che oc-
cupano posizioni medio-alte al-
l’interno di aziende pubbliche
e/o private trentine;
su cui l’azienda vuole investire
in termini di formazione, al fine
di migliorarne le performance
organizzative;
motivate ad intraprendere un
percorso di autovalutazione con
finalità di sviluppo di compe-
tenze manageriali e decisionali;
con qualità e capacità personali
orientate alla comunicazione,
alla gestione delle relazioni, alla
organizzazione, all’iniziativa
personale
FINALITÀ
Il percorso si è proposto di svilup-
pare una nuova cultura del lavoro
tesa a promuovere e valorizzare le
differenze di genere come risorse
personali e organizzative non pie-
namente utilizzate. L’intervento si
è focalizzato sull’acquisizione di
competenze e capacità funzionali
allo sviluppo personale, per le don-
ne, ed organizzativo, per le aziende
di provenienza; nello specifico:
supportare l’evoluzione di don-
ne in buone posizioni professio-
nali, in un’ottica di empower-
ment individuale e di migliora-
mento
dell’organizzazione
aziendale;
far assumere consapevolezza e
attivare risorse personali preesi-
stenti;
far acquisire nuove competenze
a livello cognitivo e operativo
(sapere e saper fare) e a livello
psicologico (saper essere) che fa-
voriscano l’assunzione di ruolo;
contribuire allo sviluppo nelle
donne di percorsi di carriera
coerenti con le storie personali e
le dinamiche aziendali;
proporre un modello di forma-
zione, sviluppo manageriale e
organizzativo all’interno di
aziende private o pubbliche.
METODOLOGIA
Durante il percorso è stata imposta-
ta una metodologia basata su:
la centralità della persona, con-
siderata soggetto attivo ed arte-
fice del proprio cambiamento, e
dell’azienda, ritenuta contesto
ineludibile di riferimento;
autovalutazione e valutazione
di processi, sistemi e risorse;
alternanza di momenti d’aula e
di colloqui individuali per in-
crementare una sinergia fra il
confronto con il gruppo, la veri-
fica e la riflessione nei colloqui
individuali e il successivo ri-
scontro in aula;
il lavoro di gruppo in aula, cen-
trato sullo sviluppo di filoni te-
matici, ma con un occhio all’e-
voluzione delle problematiche
individuali;
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QUADERNI
DI
ORIENTAMENTO
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Orientamento e società
1...,47,48,49,50,51,52,53,54,55,56 58,59,60,61,62,63,64,65,66,67,...127
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