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il colloquio individuale, per rac-
cogliere la ricchezza delle storie
personali e professionali e collo-
care le stesse nei contesti orga-
nizzativi.
ARTICOLAZIONE
DEL PERCORSO
I fase: colloquio esplorativo e defi-
nizione del ruolo
Durante la prima fase, un passaggio
importante per una corretta impo-
stazione del percorso in termini sia
esperienziali sia di contesto orga-
nizzativo, ci si è prefissi alcuni
obiettivi di natura preliminare:
sviluppare conoscenze sul per-
corso da attivare e definirne le
finalità;
analizzare la personale motiva-
zione al percorso;
definire gli obiettivi specifici del
percorso e le caratteristiche del
proprio ruolo lavorativo;
contestualizzare il percorso con
riferimento alle dinamiche
aziendali di riferimento.
È di questo momento la presenta-
zione del percorso alle corsiste non-
ché all’azienda, valutandone insie-
me la fattibilità e le condizioni di
realizzabilità al fine di stipulare un
adeguato contratto formativo.
II fase: percorso di sviluppo di
competenze manageriali e decisio-
nali
Questa seconda fase, snodo princi-
pale dell’intervento, si articola in
due differenti sezioni didattiche.
Autoesplorazione e progettualità:
questa prima parte è stata imposta-
ta allo scopo di permettere lo scam-
bio e l’elaborazione di informazioni
tra le corsiste, ciascuna con il pro-
prio bagaglio di conoscenze e com-
petenze; si tratta in altri termini di
aumentare il livello di consapevo-
lezza al fine di progettare e gestire
con maggiore efficacia i propri per-
corsi sociali e professionali. In ter-
mini di realizzazione si è trattato di:
identificare ed analizzare i desi-
deri, le aspettative e gli orienta-
menti professionali;
ricostruire la propria biografia
personale e professionale;
identificare le competenze rife-
rite al proprio ruolo professio-
nale;
identificare le proprie compe-
tenze;
riflettere sui propri punti di for-
za e di debolezza e sviluppare
capacità di autopromozione;
costruire le proprie ipotesi pro-
gettuali all’interno di una più
ampia prospettiva temporale ed
organizzativa;
analizzare le proprie competen-
ze professionali spendibili ed
individuare gli ambiti trasversa-
li da sviluppare.
Il ruolo manageriale e le relative
competenze:
la seconda parte risulta invece spe-
cificatamente dedicata all’assimila-
zione di capacità e abilità che con-
traddistinguono i ruoli di responsa-
bilità in termini trasversali, ma con
un’ottica di genere; si è trattato per-
SVILUPPO DI COMPETENZE
58
QUADERNI
DI
ORIENTAMENTO
21
Tina Modotti,
Donna di Tehuantepec
, Messico 1929
1...,48,49,50,51,52,53,54,55,56,57 59,60,61,62,63,64,65,66,67,68,...127
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