QuaderniORIENTAMENTO_42_new - page 87

INFORMA
86
LA DEFINIZIONE DEL
SISTEMA NAZIONALE
SULL’ORIENTAMENTO
PERMANENTE
Accordo ai sensi dell’art. 9, comma
2 del decreto legislativo 28 agosto
1997, n. 281
Ketty Segatti
L’orientamento da sempre rap-
presenta un importante dispositivo
nell’ambito degli interventi volti a pre-
venire la dispersione e l’abbandono
scolastico, ad aumentare l’inclusione
sociale e a promuovere l’occupazio-
ne. L’attuale crisi e il sentimento di
incertezza, che da essa si origina, ne
ha fatto lievitare la domanda, che non
si colloca più nei momenti topici delle
transizioni tra i sistemi, ma ha uno
sviluppo longitudinale, coinvolgendo
molti momenti della vita delle persone.
Sempre di più l’orientamento appare
funzionale, o meglio strategico, non
solo per accompagnare il passaggio
da un contesto all’altro, ma soprat-
tutto per sviluppare nei giovani e negli
adulti dei comportamenti proattivi e
delle capacità atte a consentire una
gestione dell’intera vita con maggiori
livelli di benessere e di soddisfazione
personale.
A questo bisogno così diffuso si
contrappone, però, un quadro di ser-
vizi frammentato, poco unitario, con
numerose sovrapposizioni e dove
non sempre la domanda delle perso-
ne trova una risposta di qualità. Due
appaiono essere le priorità alle quali
sarà necessario dare una risposta nei
prossimi anni:
l
Razionalizzare l’offerta di orienta-
mento per rispondere a una do-
manda crescente.
l
Potenziare il sistema di raccordo
interistituzionale per incrociare do-
manda e offerta di orientamento.
1
Per perseguire tali obiettivi è indi-
spensabile abbandonare una logica di
settore e prevedere un’organizzazione
dei servizi a livello di sistema con una
forte integrazione territoriale.
L’azione sinergica deve essere, altresì,
accompagnata da processi di moni-
toraggio, analisi e rilettura di quanto
realizzato per consentire di migliorare
costantemente la qualità dei servizi
offerti e il loro grado di reciproca in-
tegrazione.
A livello europeo
2
gli Stati membri
vengono invitati,nell’ambito delle poli-
tiche per l’orientamento, ad avere quali
riferimenti i seguenti principi guida:
favorire nei cittadini l’acquisizione delle
capacità di orientamento lungo l’arco
dell’intera vita, garantire pari opportu-
nità di accessibilità ai servizi di orienta-
mento, rafforzare la qualità degli stessi
e incoraggiare il coordinamento e la
cooperazione dei vari soggetti a livello
nazionale, regionale e locale.
1...,77,78,79,80,81,82,83,84,85,86 88,89,90,91,92,93,94,95,96,97,...118
Powered by FlippingBook