02 quaderno n. 41.indd - page 48

47
QUADERNI DI
ORIENTAMENTO
41
temente “benigna” fino a una decina
di anni fa, sembra seguire diverse
traiettorie di sviluppo: abbastanza
frequentemente l’iperattività e l’im-
pulsività si riducono con la crescita,
mentre l’inattenzione e le difficoltà
esecutive, spesso associate, persisto-
no, talora anche oltre l’adolescenza
e fino all’età adulta, con un rischio
evolutivo più grave.
Nell’ambito dei diversi modelli in-
terpretativi di tipo neuropsicologico,
quali ad es. il deficit delle funzioni ese-
cutive (Brown, 2006), oppure il deficit
di controllo inibitorio (Barkley, 2006),
particolare rilevanza viene attribuita
a una della caratteristiche principa-
li del bambino affetto da ADHD, e
cioè alla sua difficoltà nella capaci-
tà di autoregolazione delle risposte
emotivo-affettive e comportamentali
e di programmazione-pianificazione
di fronte ad uno stimolo.
CRITERI DIAGNOSTICI,
CARATTERISTICHE
CLINICHE, CONSEGUENZE
La più accettata codificazione dei
sintomi primari “core” è quella del
DSM-IV (American Psychiatric Asso-
Mersino
Luciano Grosetu
davanti al fienile
dei Madroni
1...,38,39,40,41,42,43,44,45,46,47 49,50,51,52,53,54,55,56,57,58,...123
Powered by FlippingBook