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ORIENTAMENTO E SCUOLA
di Treviso che ha avuto lo scopo di
promuovere lo sviluppo nel campo
dell’apprendimento permanente, di
contenuti, servizi, soluzioni pedagogi-
che e pratiche innovative, basati sulle
TIC. I Paesi esteri coinvolti nel Progetto
LLINK sono stati la Norvegia, l’Inghil-
terra, l’Olanda, la Francia e la Spagna.
Gli incontri con le istituzioni scolasti-
che e formative di questi Stati hanno
consentitodi condividere e aggiornare
le rispettive esperienze, competenze e
metodologie relative all’insegnamen-
to a distanza basato su piattaforme e-
learning e contenuti digitali (learning
object) ad uso di studenti giovani e
adulti. Si è inoltre esplorata la possi-
bilità di estendere tali metodologie a
studenti di istituti carcerari.
Nel 2008 è stata attivata una con-
venzione con il Centro di Eccellenza
per la Ricerca Didattica e la Formazio-
ne Avanzata dell’Università di Venezia
allo scopo di sviluppare forme di col-
laborazione nel campo della ricerca
didattica, della formazione avanzata
e dell’aggiornamento professionale
con particolare attenzione ad azioni
comuni che hanno riguardato:
• la produzione di contenuti didattici
digitali;
• la definizione di modelli didattica-
mente efficaci di contenuti digitali
(learning object) funzionali al loro
uso in ambienti di e-learning per
l’educazione degli adulti;
• le modalità di allestimento di piat-
taforme di e-learning a supporto
delle attività di aula per i corsi Sirio
di educazione degli adulti;
• la progettazione di corsi on-line per
l’educazione degli adulti.
Tali iniziative collaterali hanno lo
scopo di portare fuori la sperimenta-
zione realizzata in uno scambio pro-
ficuo e produttivo con gli istituti di
formazione europei e con il mondo
della ricerca universitaria. Un modo
per affermare che la dimensione della
ricerca è parte essenziale della funzio-
ne docente.
L’esperienzamaturata in questi anni
spinge ad ipotizzare ulteriori svilup-
pi dell’esperienza fin qui realizzata.
Dalla progettazione di manuali sco-
lastici interattivi e fruibili su lettori di
nuova generazione (tablet, IPad), allo
sviluppo di piattaforme avanzate di
e-learning, dalla progettazione di con-
tenuti, risorse per la didattica e corsi
disciplinari completi condivisibili da
scuole che propongono formazione
per adulti ad una definizione più ac-
curata dei criteri di valutazione degli
apprendimenti realizzati attraverso le
TIC per un più esteso riconoscimento
della formazione adulta al di fuori del
contesto scolastico.
Giuseppe Di Tonto
Docente di materie letterarie negli
istituti di istruzione secondaria
già docente a contratto di Informatica
per le scienze umanistiche presso
l’Università di Bologna
NOTE
1
Commissione europea
“Memorandum sull’istruzione e la
formazione permanente” Bruxelles,
2000, p. 3. Il testo del Memorandum
è disponibile in rete all’indirizzo
lifelong-learning-policy/doc/policy/
memo_it.pdf.
2
Ibidem, p. 8
3
Ibidem, p. 4.
4
Commission of the European
Communities, Progress towards the
Lisbon objectives in education and
training. Indicators and benchmarks
2008. Il testo del rapporto è
disponibile all’indirizzo: http://
ec.europa.eu/education/lifelong-
learning-policy/doc/report08/report_
en.pdf
5
Il documento integrale della
Commissione europea, Europa
2020 “Una strategia per una crescita
intelligente, sostenibile e inclusiva”