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QUADERNI DI
ORIENTAMENTO
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spostano di continuo. Individualmente
o in gruppo. Arrivano, parlano, man-
giano, bevono, fumano. E se ne vanno.
Con alcuni amici, in gruppo oppure da
soli. Vanno altrove. Incontrano altri
amici, ascoltanoaltramusica, beccheg-
giano altri spuntini. Cambiano bar e
dunque compagniaoppure attività. Poi
magari ri-passano. Ma restano sem-
pre “fuori”. Raramente entrano. Ovvia-
mente, di conseguenza, sono cambiati
anche i bar, che si sono adattati a fare
altre cose…
I bar. Sono divenuti stazioni di pas-
saggio di una vita itinerante. Di una
generazione itinerante, sempre in
movimento, sempre in viaggio. Perché
costretta - o meglio, indotta - a vivere
un eterno presente. Precario. Una ge-
nerazione di passaggio. Alla ricerca di
un luogo dove fermarsi, finalmente. Tra
un bar e l’altro
”.
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Conoscere, da parte di tutti i gio-
vani intervistati, quali siano i luoghi
d’incontro con i pari, ha permesso
di sapere come assumano significati
diversi a seconda delle età. Una di-
versità collegabile ad una maggiore
autonomia ed indipendenza che i
giovani acquistano con il tempo, ma
che ha permesso di conoscere quali
tra i luoghi del nostro territorio siano
maggiormente occasione d’incontro
per i giovani.
Le relazioni sociali ed amicali rap-
presentano dunque un elemento fon-
damentale per la qualità della vita ed
il benessere psicofisico in ogni fase
di vita, a maggior ragione quando si
è giovani. Un importante elemento
come le capacità relazionali viene
spesso ignorato nell’educazione e
nell’insegnamento: infatti si catalo-
gano sovente i giovani come più o
Terre di mezzo (R.T.)