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ORIENTAMENTO
cognitivi, emozionali e motori della
personalità e dell’io.
Infine, come terzo passo, a seguito
dell’esercizio pratico dell’osservazio-
ne di sé,
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si possono innescare due
processi interiori fondamentali, pur-
troppo quasi ignorati dalla psicologia
contemporanea, ma da sempre indi-
cati come essenziali da tutte le scuole
di consapevolezza: la
disidentificazio-
ne
e la
presenza
. La
disidentificazione
è quel processo psicologico (non solo
cognitivo) attraverso cui un soggetto
può osservarsi e percepirsi prenden-
do una certa distanza da una parte
di sé (ad es. il corpo, i vari pensieri,
le singole reazioni e stati emotivi, i
ruoli sociali ecc.), smussando l’effetto
condizionante e assolutizzante del
processo di identificazione stesso che
comunque sottende alla costruzione
e al mantenimento della personalità
frontale e dell’identità. Disidentificarsi
non significa però rinunciare alla pro-
pria personalità nella sua funzione di
interfaccia con il mondo, vuol dire
al contrario usarla quando si ritiene
utile o necessario al posto di venire
da essa usati meccanicamente.
Possiamo descrivere la “
presenza
”
invece come uno stato dell’essere, in
cui c’è una simultanea percezione,
fisica, emozionale e anche cogniti-
va (facendo attenzione che è però il
canale più facile per perderla) della
propria esistenza, nel presente, qui
ed ora.
Lo stato di presenza, di per sé,
non è contrapposto alla vita ordi-
naria, anzi ne aumenta la vividezza
e l’intensità, ma generalmente viene
quasi del tutto offuscato dai processi
identificativi della vita quotidiana,
per cui le persone la provano solo in
situazioni eccezionali e casuali, sulla
cui origine non hanno alcun control-
lo cosciente. Può essere comunque
incrementato sia nell’intensità che
nella frequenza, tramite la pratica
dell’attenzione consapevole e della
disidentificazione.
Corre l’obbligo di ricordare che
da sempre in ogni cultura, presen-
za e consapevolezza hanno avuto
grande rilievo, documentato dalle
innumerevoli e antichissime pratiche
meditative, molte delle quali ancora
in uso anche in occidente, messe a
Castelvenere - Slovenia,
1997 (R.T.)