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QUADERNI DI
ORIENTAMENTO
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cui le decisioni umane siano in parte
condizionate ed in parte consapevoli,
e cerchiamo piuttosto di approfondi-
re le condizioni ed i prerequisiti per
allargare la sfera dell’autodetermi-
nazione cosciente, considerando-
la come una potenzialità presente
nell’essenza stessa dell’uomo, ma che
si realizza però solo a fronte di una
sua intenzionalità e sforzo cosciente
di comprensione e di azione.
A chi gli chiedeva “
perché l’uo-
mo non riesce a svegliarsi dal sonno
(alienazione) in cui è costantemente
immerso?”
G. I. Gurdjieff rispondeva
semplicemente così: “
perché non lo
desidera a sufficienza
”. A significare
che la consapevolezza non può es-
sere acquisita per un apprendimento
automatico proveniente dall’esterno,
né per una pura autogenesi e svilup-
po di strutture cerebrali innate, ma
deve essere voluta e ricercata dal
soggetto stesso con un tipo di inten-
zionalità, che si avvalga non solo del
pensiero rappresentativo ma anche
di quel tipo di energia emozionale,
che alimenta i bisogni e le passioni
più profonde e autentiche dell’essere
umano.
Il primo passo perciò, per chi inten-
de costruire un sé interiore autono-
mo, sta proprio nel rendersi conto di
quanto forti e limitanti per la propria
auto-realizzazione possano essere
i vari condizionamenti sociali inte-
riorizzati e le varie identificazioni su
cui è costruita la personalità fronta-
le e conseguentemente di volerli in
qualche modo superare.
Il secondo passo, a differenza di co-
me si potrebbe pensare, non richiede
di modificare ciò che non va o che non
piace di sé cercando di sostituirlo con
altri comportamenti, sentimenti e pen-
sieri migliori o più idonei, ma piuttosto
di imparare a prestare attenzione alle
diverse parti di sé, così come sono in
azione nel presente, osservandole
semplicemente senza giudicarle e sen-
za analizzarne cause ed effetti. Per fare
ciò serve un tipo di attenzione diffusa,
non valutativa, diversa anche dall’at-
tenzione selettiva (concentrazione).
Questo processo attentivo permette
infatti un contatto più reale con se
stessi ed il proprio mondo, in quanto
meno filtrato dai condizionamenti pas-
sati, quelli che giacciono, ben radicati
ma pronti ad attivarsi, negli schemi
Agrigento,
Senza titolo (R.T.)