QUADERNI DI
ORIENTAMENTO
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corteccia anterolaterale e prefron-
tale mediale che sembrano mediare
tale funzione (Kalisch et al. 2005).
Un’altra strategia è la rivalutazione
emotiva di un evento che comporta
una reinterpretazione della valenza
di uno stimolo al fine di modificare il
modo in cui reagiamo ad esso. Pro-
cesso, questo, di notevole rilevanza
nella promozione del cambiamento
in ambito psicoterapeutico.
Nel complesso, la capacità di re-
golare le emozioni è un aspetto
importante della nostra capacità di
interagire efficacemente con altre
persone. La corteccia prefrontale
è altamente differenziata, in termi-
ni di strutture cellulari e modelli di
interconnessione con altri sottosi-
stemi corticali. In linea con questo
dato, studi di neuro immagine sug-
geriscono che questi sistemi intera-
giscono in modi specifici al fine di
attuare un controllo cognitivo sulle
emozioni: tali meccanismi non sono
tuttavia ancora ben compresi nella
loro complessità.
CONCLUSIONI
Modelli di connessione emotiva
e sociale sono stati largamente di-
scussi da chi si occupa di filosofia
della mente e per molti decenni
sono stati oggetto di indagine da
parte degli psicologi sociali, nonché
dagli psicologi dello sviluppo. Più di
recente, le neuroscienze cognitive
hanno iniziato a smantellare il siste-
ma neurale che sostiene i processi
che intervengono nella esperienza
di empatia, compresa la condivisio-
ne delle emozioni, il
perspective ta-
king
, il senso di essere agente ed il
controllo emotivo. Le neuroscienze
Getulio Alviani,
cerchi concentrici
progressivi
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