ORIENTAMENTO E SCUOLA
Nei momenti informali del ricevi-
mento o congedo dei bambini du-
rante i giorni precedenti l’incontro
veniva, inoltre, ricordata più volte ai
genitori la data della riunione.
Si è poi cercato di creare uno spa-
zio accogliente per le riunioni e,
quando è stato possibile, per favori-
re la loro partecipazione, si è offerta
anche la possibilità di portare i figli
più piccoli che sono stati intrattenu-
ti in un’altra stanza.
Ogni incontro dura circa 2 ore,
suddivise in relazione alle diverse
fasi di lavoro
3
ACCOGLIENZA: i genitori vengono
accolti e invitati a sedere in cerchio
per facilitare la conoscenza reci-
proca, segue una breve presenta-
zione da parte delle insegnanti e
dei partecipanti. Tempo 20’
INTRODUZIONE ALL’INCONTRO:
un’insegnante presenta i conte-
nuti, gli obiettivi e le modalità di
lavoro, passa poi a descrivere alcu-
ni aspetti dello sviluppo evolutivo
caratterizzanti in quel momento
il gruppo degli alunni, argomenti
che saranno poi da stimolo per il
lavoro di gruppo.Negli incontri
successivi, vengono richiamate
le tematiche emerse nelle riunio-
ni precedenti per mantenere una
continuità e si introducono i nuovi
argomenti. Tempo 30’
LAVORO IN PICCOLI GRUPPI: i ge-
nitori vengono suddivisi in grup-
pi il più possibile equilibrati, ogni
gruppo deve individuare il porta-
voce; sulla base di una domanda
stimolo i partecipanti iniziano il
lavoro di scambio di esperienze e
vissuti in relazione al tema propo-
sto. Tempo 20’
LAVORO IN GRANDE GRUPPO: si
ricostituisce il cerchio e si raccol-
gono in un cartellone gli esiti tra-
mite i portavoce di ogni gruppo;
da qui nasce e si sviluppa il con-
fronto tra tutti. Tempo 30’
COMUNICAZIONI FINALI E CON-
CLUSIONE.Tempo 20’
La riunione con i genitori viene
coordinata da due insegnanti: una
ha la funzione di facilitare la discus-
sione, il confronto tra i partecipanti
e curare i momenti di sintesi; l’altra
ha la funzione di osservatrice delle
modalità di relazione tra i genitori e
tra i genitori e gli insegnanti nonché
di registrazione dei vari interven-
ti. Entrambe le funzioni risultano
importanti e complementari per il
buon funzionamento della riunione
e per la successiva analisi e rifles-
sione su quanto avvenuto durante
l’incontro. Gli altri ruoli riguardano
i partecipanti: portavoce e membri
del gruppo.
Abbiamo potuto verificare che la
definizione di questo setting per-
mette di creare un clima di acco-
glienza e di ascolto, in cui si sospen-
de il giudizio.
Ogni incontro con i genitori, è sta-
to seguito da una fase di verifica con
la psicologa, a partire dalla relazio-
ne di osservazione che si è sempre
rivelata una ricca fonte di informa-
zioni per ripensare e riprogettare
l’azione con i genitori e anche con
gli alunni.
PROCESSI
Per ogni anno scolastico sono sta-
ti programmati tre incontri, in cui
sono state affrontate diverse tema-
tiche educative attraverso una me-
todologia attiva, che prevede l’uso
del lavoro di piccolo gruppo, la di-
scussione in circle-time, il lavoro co-
operativo e il problem-solving.
In
prima
(a.s. 2005-06) si è ritenu-
to opportuno incontrare i genitori
qualche giorno precedente all’ini-
zio della scuola, in modo da dare
loro la possibilità di esprimere
le
loro speranze e i loro timori
, di fron-
te alla nuova esperienza scolastica
dei figli. Nel contempo li abbiamo
invitati ad essere presenti il primo
giorno di scuola per un momento
30