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QUADERNI DI
ORIENTAMENTO
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sono le dimensioni di analisi com-
portamentale della competenza ri-
levante, avanzata.
L’indicatore prioritario di questo
profilo di competenza è la
specificità
personale
; i processi cognitivi neces-
sari alla costruzione della compe-
tenza comprendono la capacità di
giustificare e valutare la conoscenza
,
quelli metacognitivi riguardano la
consapevolezza di saper
interpretare
.
La situazione in cui il soggetto at-
tiva la competenza è
generale
, com-
prende la molteplicità degli stati
reali, con contesto d’uso
esteso alla
varietà
delle situazioni particolari; il
soggetto con competenza rilevante
riesce ad affrontare situazioni
insoli-
te
che sopraggiungono di rado.
Di fronte ad un
problema
nuovo,
la competenza avanzata affronta i
dati mancanti, o controversi o incon-
grui,
mettendo in atto non solo iter
procedurali
, ma vere e proprie stra-
tegie algoritmiche
, con l’attivazione
sistematica e l’esplorazione di tutte
le possibili vie di soluzione.
Il ruolo del
formatore
viene inter-
pretato come
mentore
, ossia di colui
che accompagna gli allievi nella ri-
cerca delle soluzioni e nella scoper-
ta delle proprie risorse personali,
promuovendo metodologie di
co-
operative learning
e avvalendosi di
mediatori simbolici
.
L’
autonomia
,
come
sviluppo
dell’auto-progettualità, si manifesta
nella capacità di
produrre ex novo e
di comporre
; il soggetto si fa carico
delle proprie scelte e decisioni ri-
spetto alla complessità dei processi
che attiva: è
responsabile delle con-
seguenze dei suoi atti
.
5) Profilo della competenza
eccellente
La
mancanza di regole e di linee
guida
, un
approccio largamente in-
tuitivo
, il ricorso a mezzi analitici
solo in situazioni inedite, una
visio-
ne a lungo termine
e una forte capa-
cità strategica sono le dimensioni
di analisi comportamentale della
competenza eccellente. Il soggetto
coglie in modo completo e articola-
to le situazioni da affrontare, e agi-
sce in modo fluido e appropriato.
Il profilo della competenza eccel-
lente va integrato con i processi di
impronta costruttivista: l’indicatore
che correlando situazione, cono-
scenza e azione perfeziona la com-
petenza è l’
innovazione creativa
; i
processi cognitivi si estendono alla
capacità di
generare e creare la cono-
scenza
, quelli metacognitivi riguar-
dano la consapevolezza di saper
prevedere, prefigurare, prognosticare
,
ossia di
orientare il senso e di antici-
pare scenari.
Il soggetto completa la compe-
tenza non rimanendo ancorato alla
concretezza delle situazioni reali,
ma si impegna nella rappresenta-
zione dell’
universalità
, dei modelli
astratti, senza isolarsi nell’imma-
ginario, bensì
per re-interpretare le
situazioni reali attraverso prototipi
.
Affronta la novità, i casi mai prece-
dentemente riscontrati.
Le situazioni sono interpretate in
logica problemica, complessa e di-
namica, e pertanto per il
problem
solving
la competenza eccellente
ricorre a
strategie euristiche
, non se-
gue percorsi predefiniti, ma si affida
all’intuizione e allo stato tempora-
neo delle circostanze, al fine di ge-
nerare nuova conoscenza.
Il ruolo del
formatore
viene inter-
pretato come
critico
, di colui che
non solo rileva errori, incoerenze e
contraddizioni, ma soprattutto svi-
luppa nell’allievo l’atteggiamento
riflessivo proprio di chi non accet-
ta alcunché senza interrogarsi sulla
sua validità, anche attraverso meto-
dologie di verifica e di falsificazione.
L’attività didattica, come nelle tec-
niche di
brainstorming
, si avvale di
mediatori metaforici
.
L’
autonomia
, come promozione
dell’auto-progettualità, si manife-
sta nella capacità di
innovare e di in-
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