ORIENTAMENTO E SCUOLA
Il profilo va integrato con i pro-
cessi di impronta costruttivista: l’in-
dicatore che correlando situazione,
conoscenza e azione mobilita la
competenza praticante è l’
adegua-
mento al contesto
; i processi cogniti-
vi qui maggiormente implicati com-
prendono la capacità di
applicare
ed esercitare la conoscenza
, quelli
metacognitivi riguardano la consa-
pevolezza di saper
svolgere
il com-
pito, ossia di
aprire la conoscenza
nell’azione.
Il soggetto attiva la competenza
non soltanto all’interno di situazioni
personali, ma si inoltra affrontando
situazioni prossimali
, con contesti
d’uso a lui
vicini
,
accessibili
, ma che
usualmente non rileva se non stimo-
lati dal formatore. Riesce ad abbor-
dare situazioni problemiche solo se
accadono con una certa frequenza.
Di fronte ad un
problema
nuovo,
la competenza praticante si affida
alla memoria e all’esperienza ac-
quisita ricorrendo
ai dati desumibili
dall’apprendimento pregresso
.
Il ruolo del
formatore
viene in-
terpretato come
facilitatore
, ossia
di colui che predispone appositi
setting didattici che permettono
all’allievo di “auto-costruire” la co-
noscenza, avvalendosi particolar-
mente di
mediatori iconici
.
L’
autonomia
,
come
sviluppo
dell’auto-progettualità, si manifesta
nella capacità di
sistemare e di cata-
logare
; il soggetto si fa carico delle
proprie scelte e decisioni per lo più
sul piano delle procedure: è
respon-
sabile dei risultati
.
3) Profilo della competenza
standard
L’
efficacia
e l’
efficienza
, la capacità
di
fare previsioni
e di
pianificare
, la
messa a punto di
procedure e routine
sono gli indicatori comportamentali
della competenza standard. Il sog-
getto sa specificare, rispetto alla si-
tuazione data, gli obiettivi della sua
azione e i mezzi per raggiungerli.
Integriamo le dimensioni compor-
tamentali con i processi di impronta
costruttivista: l’
esecuzione conforme
alle norme e ai criteri predefiniti
è
l’indicatore che correla situazione,
conoscenza e azione nella compe-
tenza standard; i processi cognitivi
necessari ad una competenza ac-
cettata e riconosciuta comprendo-
no la capacità di
utilizzare e trasferire
la conoscenza
, quelli metacognitivi
riguardano la consapevolezza di sa-
per
ri-solvere
.
La situazione in cui il soggetto
attiva la competenza esce dal co-
nosciuto, si estende al
sociale
, con
contesto d’uso
allargato al territorio
;
il soggetto con competenza stan-
dard riesce ad affrontare situazioni
che accadono in modo
saltuario e/o
periodico
.
Di fronte ad un
problema
nuovo,
la competenza standard affronta i
dati mancanti, confliggenti o incon-
grui,
mettendo in atto
procedure
codificate.
Il ruolo del
formatore
viene inter-
pretato come
tutor
, ossia di colui
che accompagna il percorso forma-
tivo sollecitando gli allievi, anche in
situazioni di
role playing,
e avvalen-
dosi di
mediatori analogici
, con tec-
niche ludiche e simulative.
L’
autonomia
,
come
sviluppo
dell’auto-progettualità, si manifesta
nella capacità di
realizzare e di orga-
nizzare
; il soggetto si fa carico delle
proprie scelte e decisioni operative:
è
responsabile degli effetti
delle pro-
prie azioni.
4) Profilo della competenza
rilevante
Il soggetto coglie la complessità
delle situazioni e l’intreccio degli
elementi; riconosce analogie e dif-
ferenze con le situazioni già vissu-
te. L’
approccio olistico e sistemico
, la
capacità di
ricostruire il quadro gene-
rale
, di
focalizzare gli aspetti rilevanti
e di
percepire gli scostamenti dalla
norma
, le
decisioni rapide e intuitive
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