ORIENTAMENTO E SCUOLA
In secondo luogo, bisogna assu-
mere che lo sviluppo delle compo-
nenti non sia uniforme e sequen-
ziale, ma differenziato e composito.
Sarà necessario allora individuare
per ciascuna componente una so-
glia di criticità (
standard minimo
) al
di sotto della quale, non solo quella
componente ma tutta la competen-
za non può essere considerata effi-
cace e conforme. Seguendo la prassi
internazionale si è convenuto di as-
sumere il terzo stadio come identi-
ficativo dello standard. Va da sé che
questo standard è rigorosamente
fissato solo ai fini della certificazio-
ne delle competenze; per quanto
riguarda la valutazione formativa
(tanto per intenderci: quella che ser-
ve per regolare gli insegnamenti e
gli apprendimenti) lo standard non
è definito dalla prestazione ma dal
profilo complessivo del soggetto.
In terzo luogo, poiché le compo-
nenti che illustrano lo sviluppo della
competenza, per ragioni di praticità
presentate in forma tabellare per
stadi successivi, rappresentano la
caratterizzazione evolutiva per pro-
fili, va precisato che:
in ogni stadio possono essere
presenti, in varie quantità, for-
me e tipologie tutti i fattori di
sviluppo; per esempio anche il
soggetto neofita, che mette in
atto prevalentemente procedu-
re imitative, può giocare la carta
della creatività, così come a sua
volta il creativo può accontentar-
si di riprodurre;
la presenza contemporanea e in-
terattiva di fattori e processi per-
mette:
o
la valutazione della competen-
za consolidata
. Supponiamo,
per esempio, che un soggetto
riguardo ai processi cognitivi
si collochi nel terzo profilo (sa
utilizzare efficacemente la co-
noscenza e transfer pertinenti),
naturalmente attiva anche i pro-
PROFILO
1
2
3
4
5
COMPETENZA
ESORDIENTE
(iniziale)
PRATICANTE
(esercitativa)
STANDARD
(funzionale)
RILEVANTE
(avanzata)
ECCELLENTE
(esperta)
AUTONOMIA
Auto-progettualità
ASSEMBLARE
COLLEGARE
SISTEMARE
CATALOGARE
REALIZZARE
ORGANIZZARE
PRODURRE
COMPORRE
INNOVARE
INVENTARE
RESPONSABILITÀ CONOSCENZE
AFFERMAZIONI
PROCEDURE
RISULTATI
AZIONI EFFETTI
PROCESSI
CONSEGUENZE
SISTEMI
PROIEZIONI
Tabella 3:
I paradigmi di cittadinanza della competenza
PROFILO
1
2
3
4
5
COMPETENZA
ESORDIENTE
(iniziale)
PRATICANTE
(esercitativa)
STANDARD
(funzionale)
RILEVANTE
(avanzata)
ECCELLENTE
(esperta)
RUOLO FORMATIVO
il formatore come ...
GUIDA
FACILITATORE
TUTOR
MENTORE
CRITICO
MEDIATORI DIDATTICI
ATTIVI
(manualità)
ICONICI
(immagini)
ANALOGICI
(concetti)
SIMBOLICI
(costrutti)
METAFORICI
(modelli)
Tabella 4
: Le dimensioni formative per la promozione della competenza
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