ORIENTAMENTO E SCUOLA
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LADIDATTICA
DELLECOMPETENZE
ORIENTATIVE INUSCITA
DALL’OBBLIGODI
ISTRUZIONE
GLI STRUMENTI E LE SITUAZIONI
DI APPRENDIMENTO
Maria Grazia Accorsi
INTRODUZIONE
Il presente articolo costituisce la
seconda parte di un contributo ri-
volto alle competenze orientative,
che sono state inserite tra gli stan-
dard di apprendimento del nuovo
obbligo di istruzione. È la prima vol-
ta che queste competenze vengono
formalizzate come risultati di ap-
prendimento specifici nei percorsi
dell’istruzione.
Nella prima parte, di carattere ana-
litico,
1
è stato presentato un esame
dei risultati di apprendimento (o dei
“
learning outcomes”
, per dirla nella
koiné europea dell’ “
apprendimento
permanente per tutto l’arco della
vita”
), per approfondire la specifica
declinazione che assumono le com-
petenze orientative nel contesto
dell’obbligo, confrontandole con gli
approcci concettuali elaborati nelle
scienze dell’orientamento.
Nel presente articolo, di carattere
propositivo, troverà invece spazio
un approfondimento sulla didattica
delle competenze orientative: quali
strumenti sono disponibili nel bien-
nio dell’istruzione secondaria per
perseguirle? Quali situazioni di ap-
prendimento predisporre?
2
Il percorso di formazione in servi-
zio realizzato con metodologie atti-
ve e partecipate e in modalità
blen-
ded
ha permesso di strutturare una
comunità professionale di
docenti
esperti
che, al termine del percorso
di formazione, è ora disponibile
come risorsa per l’intera comunità
(diffusione di pratiche, consulenza e
animazione dei Consigli di Classe e
dei Dipartimenti, ecc.).
QUALE DIDATTICA,
QUALI OPPORTUNITÀ
DI APPRENDIMENTO,
QUALI RISORSE PER LE
COMPENZE ORIENTATIVE
NEL BIENNIO
DELL’OBBLIGO?
Ponendoci la questione di come so-
stenere lo sviluppo delle competenze
orientative, dobbiamo richiamare la
rappresentazione dei “risultati di ap-
prendimento orientativo” già presen-
tati e argomentati nel primo articolo,
riproponendola qui per schemi.
o sviluppo,
la verifica e la
valutazione delle
competenze
orientative,
nell’obbligo
di istruzione,
rappresentano
una sfida benefica
e sostenibile
per la didattica
L