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QUADERNI DI
ORIENTAMENTO
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Senza titolo
china su cartoncino, 1970 ca
orientamento in tre momenti di-
stinti a partire già dalla classe III fino
alla conclusione del ciclo scolastico
in classe V, in base agli obiettivi de-
scritti nella tabella 1.
Il motivo di questa scelta orga-
nizzativa è maturata nel corso della
nostra esperienza, che ha prodotto
ricadute apprezzabili relativamen-
te alla crescita del sistema com-
plessivo, dove la suddivisione del
lavoro in tre fasi ci ha permesso di
lavorare meglio, concedendoci tut-
to il tempo necessario per la pro-
gettazione, l’attuazione, l’appro-
fondimento e la verifica conclusiva
degli effetti ottenuti sugli alunni.
Le ricadute sopra accennate si
concretizzano fondamentalmente
nella modulazione dello strumento
orientativo, al di là della messa in
opera originariamente pensata.
Lo strumento strutturato per la
classe III,
Pallino
, viene infatti spes-
so ripreso nell’arco degli anni suc-
cessivi, non solo per indirizzo delle
insegnanti, ma anche ad opera de-
gli stessi alunni che, messi di fronte
agli elaborati di sintesi degli anni
precedenti, percepiscono il cam-
biamento maturato in se stessi in
qualità di alunni nel corso del tem-
po che, intanto, è passato.
Anche lo strumento studiato per
la classe IV,
Messaggi ai sopravvis-
suti
, pone gli alunni di fronte ad
un confronto reale delle proprie
idee in merito all’idea della scuola,
non solo da parte loro, ma anche
da parte degli adulti di riferimen-
to; al momento di tirare le fila ge-
nerali delle discussioni, si rendono
conto autonomamente di quante
cose abbiano percepito in merito
alle opinioni altrui, pur non aven-
do messo in atto un’azione di son-
daggio, step che può solitamente
realizzarsi in seconda battuta con
la somministrazione di interviste a
nonni o genitori, spesso riversate
in testi narrativi.
I
Fantasmi
per la classe V, al di là
di aiutare gli alunni ad esternare
le proprie paure verso il prossimo
ciclo scolastico che dovranno in-
traprendere, permette discussioni
e confronti per trovare strategie di
soluzione atte al superamento di
quei timori, non solo nel gruppo
classe, ma anche nei momenti di
incontro con i ragazzi della scuo-
la secondaria dell’Istituto, quando
si organizzano i gemellaggi per la
continuità scolastica. Questo por-
ta il gruppo classe a vivere fatti-
vamente una dimensione di realtà
sociale importante e significativa,
che riemerge di solito a tempo de-
bito quando i nostri alunni diventa-
no studenti di scuola secondaria di
primo grado. La memoria dei punti
salienti di tali incontri e l’appro-
priazione di certe esperienze ven-
gono poi fissati in prodotti di vario
tipo, raccolti nel corso dei tre anni
di orientamento, riconfezionati in
1...,31,32,33,34,35,36,37,38,39,40 42,43,44,45,46,47,48,49,50,51,...124
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