QUADERNI DI
ORIENTAMENTO
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della scuola primaria.
I nuovi strumenti che stiamo
progettando per il prossimo anno
scolastico verranno sperimentati
e messi in opera con le stesse mo-
dalità operative e con lo stesso ap-
proccio esperienziale che già ab-
biamo usato con i primi strumenti.
In base poi ai risultati ottenuti, in
fase di verifica valuteremo la loro
reale efficacia in seno al progetto.
È quindi ancora tutto da vedere,
nell’ottica dell’ampliamento del
progetto. Ne stiliamo in questa
sede una breve lista.
I nuovi strumenti (Tabella 3), van-
no a potenziale le linee guida del
progetto già delineate con i primi
strumenti e, perciò, costituiscono
una struttura di raccordo con que-
sti. Nella fattispecie per l’obiettivo
in merito alla conoscenza di sé, sul
quale avevamo lavorato fino ad
oggi con
Pallino
per la classe III, ab-
biamo pensato ad uno strumento
come l’
Identikit
che possa estende-
re l’identità degli alunni al di fuori
del loro specifico contesto scolasti-
co, andando quindi ad esplorare il
Sé in un’ottica più complessa e, per-
ciò, più completa.
Tracce misteriose
si articola in modo che possa riag-
ganciarsi in classe IV non soltanto
all’obiettivo riguardante la ricostru-
zione dell’idea della scuola di
Mes-
saggi ai sopravvissuti
, ma anche al
lavoro di conoscenza della propria
immagine di
Identikit
o di
Pallino
, in
quanto il singolo e la propria realtà
sono comunque il tassello costitu-
tivo di un sistema articolato e com-
plesso qual è la scuola, fatto non
da strutture fisiche, ma dal vissuto
emotivo di tutti coloro che parteci-
pano al suo realizzarsi quotidiano.
Per questo abbiamo pensato a
Un
sentiero nella giungla
, ancora per la
classe IV, dove il processo di cresci-
ta del singolo è la personalizzazio-
ne di quell’immagine della scuola
dei
Messaggi ai sopravvissuti.
La rappresentazione sociale ed
emotiva del proprio percorso per-
sonale diventa quindi una sorta di
approfondimento di un particolare
aspetto della più ampia rappresen-
tazione dell’idea della scuola. Infine
gli strumenti per la classe V vanno a
rafforzare ed approfondire l’obietti-
vo sull’esternazione delle paure per
il proprio futuro come studenti di
scuola secondaria.
Dentro la sfera
va ad ampliare il versante dei meto-
di per superare i propri timori e ra-
giona sull’autodeterminazione del
proprio futuro come possibile solu-
zione per esplorare una dimensione
temporale che ancora si deve vive-
re.
Io e la scuola
, invece, diventa un
compendio trasversale all’obiettivo
riguardante la prospettiva di vede-
re in modo incerto il proprio futuro,
in quanto va a sviluppare gli aspetti
personali del proprio modo di inter-
pretare la vita, elaborando ancora
una volta una strategia risolutiva
sulla conoscenza di sé per affronta-
re la propria crescita.
Rimane comunque valida la scel-
ta che la decisione di usufruire di
queste opportunità viene lasciata
liberamente al singolo: ciò è im-
prescindibile. Sul piano operativo,
bisogna infatti essere consapevoli
che orientare non significa agire
didatticamente per far raggiungere
degli obiettivi di apprendimento,
ma indirizzare, tenendo per mano
i nostri alunni, affinché sappiano
affrontare in modo attivo e consa-
pevole il loro percorso di crescita.
Annabella Tamburrini, Giuliana
Pessot, Rita Canal, Donatella
Massarut, Paola Girardi, Anita
Fedrigo
Docenti Istituto
Comprensivo Statale Azzano X (PN)