SPAZIO APERTO
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OPINIONI DEGLI ALUNNI
Alla fine di ogni attività viene ef-
fettuata una breve analisi per otte-
nere un feedback sul nostro lavoro
e i consigli per gli interventi futuri.
Abbiamo sottoposto un questiona-
rio a 31 alunni che hanno letto il li-
bro a scuola e abbiamo scoperto che
questo tipo di analisi del libro non è
piaciuto solo a 2 alunni (6,45 %); 15
alunni (48,39 %) hanno apprezzato
molto la lettura del libro a scuola. Per
14 (45,16 %) alunni questo approc-
cio non ha fatto alcuna differenza. I
dati sono rappresentati dal grafico 1.
Quattordici alunni (45,16 %) riten-
gono di non aver imparato niente
di nuovo mediante la lettura del
libro Debeluška mentre 13 alun-
ni (41,94%) hanno risposto di aver
imparato qualcosa di nuovo grazie
alla lettura. Solo 4 alunni (12,90%)
ritengono di aver imparato molte
cose nuove. I risultati sono rappre-
sentati dal grafico 2. Nonostante
gli alunni fossero già a conoscenza
del problema (solo tre alunni non
conoscevano ancora questo tipo di
problema), il libro ha saputo spiega-
re chiaramente le cause, le caratteri-
stiche e le conseguenze dei disturbi
alimentari.
La percentuale di coloro che riten-
gono di non aver imparato niente è
molto alta. D’altro canto è incorag-
giante il fatto che molti, alla doman-
da su come avrebbero reagito se
fossero stati al posto di Urška, rispon-
dono con molta sicurezza che non
sarebbero mai arrivati a tal punto
della malattia e che avrebbero cerca-
to aiuto molto prima. Ci sono anche
alcuni alunni che non sanno come
avrebbero reagito.
Anche alla domanda su quante
cose nuove hanno imparato durante
i laboratori sull’alimentazione sana 15
alunni (48,39%) hanno risposto di aver
imparato poco. Una percentuale leg-
germente maggiore (7 alunni, ovvero
il 22,58%), se paragonata ai risultati
derivanti dalla lettura del libro, ritiene
di aver imparato molto. Una percen-
tuale leggermente maggiore (9 alun-
ni, ovvero il 29,03%), se paragonata ai
risultati derivanti dalla lettura del libro,
ritiene di non aver imparato niente
durante i laboratori. I risultati sono rap-
presentati nel grafico 3.
CONCLUSIONI
La lettura ha molti effetti posi-
tivi sul lettore, per questo motivo
va incentivata adeguatamente,
soprattutto se il soggetto è gio-
vane, in modo che continui a leg-
gere anche in futuro. Mediante la
collaborazione con il servizio di
consulenza, si possono realizzare
gli obiettivi della biblioteca sco-
lastica e dell’insegnamento della
letteratura, che sono legati alla
lettura vera e propria e gli obiet-
tivi del servizio di consulenza che
sono orientati alla prevenzione
dei problemi. Nella scelta del li-
bro siamo partiti dagli interessi di
lettura degli alunni, che preferi-
scono una letteratura per ragazzi
meno impegnativa e nella scelta
del tema da affrontare ci siamo
basati sui problema degli adole-
scenti di oggi.
Sebbene il libro sia stato solo il
punto di partenza per la temati-
ca discussa, è stato anche fonte
di informazioni nuove. Purtroppo
non possiamo verificare quan-
to abbia di fatto contribuito alla
prevenzione. Forse però abbiamo
almeno risparmiato a qualcuno
l’angoscia provocata dalla malat-
tia correlata ai disturbi alimentari,
oppure abbiamo indicato la stra-
da verso un aiuto professionale a
qualcuno che era ancora in tem-
po per guarire.
Natalija Mikuletič
Dott. in Scienze Bibliotecarie
Centro scolastico Srečko Kosovel
Sesana, Slovenia