LIBRI
114
LE STORIE SIAMO NOI
GESTIRE LE SCELTE
E COSTRUIRE LA
PROPRIA VITA CON LE
NARRAZIONI
BATINI F.
GIUSTI S.
(a cura di)
LIGUORI EDITORE, Napoli, 2009
pp. 136 € 13,50
I racconti di vita, al di là dell’in-
tenzione di chi li narra o di chi li
ascolta, sono rivelatori di quel si-
stema culturale, simbolico e ma-
teriale, che accomuna l’uomo agli
altri uomini nel lento e circolare
processo di costruzione di senso
e, per questo, nella società fluida
e dell’apprendimento lungo tutto
il corso della vita, essi sono consi-
derati al rango di una vera e pro-
pria life skill e lo storytelling uno
dei modi, senz’altro il più fine, at-
traverso il quale documentare il
possesso di tale competenza. Una
storia di vita, infatti, è un testo
che parla non solo di una identità
personale, ma anche di una iden-
tità sociale, culturale, antropo-
logica, di specie, in quanto colui
che si racconta narra di sé, su un
piano onto e filogenetico, nonché
su quello del contesto relaziona-
le e culturale in cui è inserito e
questo perché “le storie sono uno
strumento che appartiene sia alla
mente che alla cultura” (Smorti A.,
p. 22). Correttamente, dunque, i
curatori intitolano il volume “Le
storie siamo noi”, perché di fatto
“le relazioni tra le persone e le
culture, all’interno delle comuni-
tà e tra le comunità, creano storie
e contribuiscono alla costruzione
di una storia” (Prefazione, p. 1). In
tal senso chi legge, come in una
danza senza posa, muove passi
dentro di sé e fuori di sé, con rit-
mi alterni, posizionamenti diversi
nella storia propria e altrui, alla
ricerca e scoperta di connessioni
che gli rivelano nuovi parti di sé e
del mondo circostante, nell’intri-
cato groviglio di una trama della
vita quotidiana sempre incom-
piuta, quasi a ricordare la tela di
Penelope e più ancora quella let-
teratura che, dagli anni Novanta
del Novecento, ha dato il proprio
contribuito all’orientamento nar-
rativo (Giusti S., pp. 53-80).
Pertanto, una storia di vita nar-
rata, scritta o raccontata oralmen-
te, è uno strumento di crescita e
una fonte di sapere, non soltanto
per il suo autore ma anche per il
suo destinatario che può tornar-
ne arricchito dall’ascolto o dalla
lettura, scoprendo nessi, simili-
tudini e differenze in un proces-
so che non ha soluzione di con-
tinuità, perché “le nostre azioni
si iscrivono in una trama di rela-
zioni con quelle degli altri che ci