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INFORMA
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I partecipanti al seminario sono stati:
1. referenti regionali e provinciali e i
docenti con particolari esperien-
ze nel campo dell’orientamento
e della dispersione scolastica,
individuati dagli Uffici Scolastici
Regionali;
2. rappresentanti di varie Universi-
tà;
3. rappresentanti del Ministero del
Lavoro;
4. rappresentanti degli Enti Locali
(Regioni, UPI, ANCI);
5. rappresentanti del mondo del la-
voro e dell’impresa;
6. rappresentanti del mondo della
formazione professionale;
7. rappresentanti delle famiglie;
8. rappresentanti degli studenti.
Nell’ottica di contribuire allo svilup-
po e alla realizzazione del sistema for-
mativo integrato, sono stati coinvolti
gli altri Soggetti istituzionali, compe-
tenti per legge, (in particolare Min.
Lavoro, Famiglia, Gioventù, Conferen-
za Stato Regioni, UPI, ANCI, Confindu-
stria), al fine di delineare insieme, sin
dall’avvio, le linee di un modello con-
diviso di coordinamento e di azioni
per il prossimo futuro.
La definizione di un modello di col-
laborazione sistematica tra scuola,
università e altri soggetti istituzionali,
per la realizzazione del diritto-dovere
all’istruzione e alla formazione e per la
prevenzione della dispersione e degli
abbandoni, è uno degli obiettivi non
più differibili
2
.
Il forum, che non si può ancora con-
siderare una‘comunità di pratiche’ma
che tende in questa direzione, nono-
stante le iniziali difficoltà, compren-
sibili per chi ancora nel mondo della
scuola non interagisce facilmente
con le nuove tecnologie, è stato un
successo. Numerosi sono gli interven-
ti del mondo della scuola e degli enti
locali sui temi proposti, anche se va-
riamente distribuiti per la provenien-
za geografica. Molti apprezzamenti
sono venuti per la documentazione
offerta e per le tematiche oggetto di
confronto e riflessione. Maggiormen-
te attivi e presenti sono stati gli ope-
ratori di alcune regioni del Nord. Per
il Centro e il Sud la presenza è varia-
mente distribuita.
I principali obiettivi del seminario
nazionale sono:
sul versante scuola, la ripresa del
dialogo con gli operatori della
scuola, in particolare con i referenti
regionali, provinciali e con i docen-
ti, con i quali condividere assetti
culturali, metodologici e didattici
propedeutici all’avvio di percorsi
di ricerca/azione da sperimentare,
monitorare, sviluppare e valutare
secondo un preciso planning;
sul versante interistituzionale, la
ripresa del dialogo con gli altri Sog-
getti istituzionali, ai vari livelli (Mi-
nistero del Lavoro, Conferenza Sta-
to–Regioni, Regioni, U.P.I., A.N.C.I.,
Confindustria, Mondo del lavoro),
per tracciare insieme le linee di un
modello di coordinamento e di
azioni per il prossimo futuro
3
.
Il miglioramento delle performan-
ce dei nostri studenti nel passaggio
dalla scuola all’università e al lavoro
comporta, infatti, il coordinamento e
la condivisione di percorsi e di azioni
che fanno capo congiuntamente a
più soggetti.
Le aree tematiche oggetto di ap-
profondimento nel forum e nel semi-
nario sono le seguenti:
1. Orientamento: natura, scopi e di-
mensioni.
a. Orientamento nella scuola:
azioni e compiti relativi al
piano dell’offerta formativa
di ogni scuola, dei consigli di
classe, del singolo docente.
La funzione orientante del
singolo docente. Il ruolo del-
la famiglia.
2. Rete integrata e sua organizza-
zione, in termini di strutture, stru-
menti, modi e tempi.
a. Servizi: quali servizi a livello
regionale, provinciale, co-
munale, scolastico e univer-
sitario nell’ottica del sistema
d’istruzione e formazione
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