LIBRI
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dall’individuo sarà espressione della
sua natura fisica, psicologica e sociale,
tanto migliore sarà il suo risultato la-
vorativo, anche sul piano economico.
Non è infrequente trovare elencati
gli obiettivi prioritari del sistema di
gestione della qualità totale: una le-
adership orientata alla comunicazio-
ne della vision aziendale, lo sviluppo
di una cultura della qualità, la for-
mazione continua, il commitment.
Ricorrono quindi frequentemente
i rimandi a costrutti ben conosciuti
dalla psicologia del lavoro e delle
organizzazioni: leadership, clima or-
ganizzativo, comunicazione, valuta-
zione delle persone, sviluppo di car-
riera, motivazione, empowerment,
delega e responsabilizzazione.
Si pensi al vasto tema della lea-
dership: se in ogni vicenda organiz-
zativa la leadership può ben essere
considerata il fattore determinante
il successo o l’insuccesso dell’im-
presa, a maggior ragione, per l’in-
trinseca coerenza dell’impostazione
generale della qualità, essa divie-
ne l’elemento essenziale nel Total
Quality Management: il leader è il
portatore della vision della qualità,
cioè del modo di pensare, di inter-
pretare, di rappresentare la realtà
organizzativa secondomodalità che
portino alla condivisione e all’inte-
riorizzazione del messaggio.
Solo così la vision diviene codice
di comportamento per sé e per gli
altri soggetti. Il rapporto del leader
col potere, ad esempio, non può
avere caratteristiche patologiche: il
conferimento deve essere reso fun-
zionale alla promozione della vision
e alla comunicazione della mission.
Il leader della qualità motiva i colla-
boratori dando significato al lavoro
del gruppo, stimolando creatività
e innovazione. Ciò favorisce lo svi-
luppo di nuove idee, nuovi metodi
e nuove soluzioni operative e ge-
stionali. In tal modo il potenziale
umano viene fatto emergere in una
prospettiva di miglioramento conti-
nuo, in perfetta sintonia con i princi-
pi fondamentali della qualità totale.
Redazione
