QUADERNI DI
ORIENTAMENTO
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lungo tutto l’arco della vita.
3. Continuità e transizione nel siste-
ma d’istruzione e formazione tra:
●
●
Scuola primaria – scuola
media di primo grado.
●
●
Scuola media di primo
grado – scuola media di
secondo grado.
●
●
Scuola media di secondo
grado – Università, AFAM,
post secondario.
a. Continuità e transizione nel
sistema d’istruzione, forma-
zione e lavoro rispetto a:
●
●
Dimensione orientativa
del lavoro.
●
●
Alternanza.
●
●
Ri–orientamento.
●
●
Educazione degli adulti.
Il rilancio dell’orientamento è ac-
compagnato e sostenuto dal Pia-
no Nazionale di orientamento, che
prende avvio con il Seminario, ma
che non si conclude con esso.
È un’assoluta priorità riprendere il
dialogo con i docenti, accompagna-
re la loro crescita professionale e non
farli sentire soli nel percorso di tran-
sizione e cambiamento; contestual-
mente riaprire il dialogo e renderlo
sistematico con gli altri Soggetti
istituzionali, fortemente presenti nel
territorio, con le imprese, con il mon-
do del lavoro e della formazione.
La consapevolezza di questi risultati
e la proficua collaborazione instaura-
ta tra Istruzione e Università attraver-
so diverse esperienze formative, tra
docenti delle scuole e docenti univer-
sitari, tra cui spicca quella del Proget-
to ‘Lauree Scientifiche’, ci fa ritenere
che sia possibile estendere tale col-
laborazione e modalità di lavoro ad
altri Soggetti e campi, con l’obiettivo
di arrivare alla definizione di un mo-
dello di collaborazione sistematica tra
scuola e università, tra scuola e altri
Soggetti istituzionali, di formazione
iniziale e continua dei docenti, di re-
cupero della motivazione allo studio
dei nostri studenti, unica via per su-
perare il fenomeno degli abbandoni
precoci, dei bassi livelli di competen-
ze e dei tempi lunghi di laurea .
Il cammino è avviato, si tratta di
trovare insieme con tutti i Soggetti
coinvolti le sinergie possibili. L’interes-
se per questo seminario, manifestato
da tutti i Soggetti istituzionali è inco-
raggiante. Ciò che è importante oggi
è dare segnali di ripresa reale dell’ini-
ziativa e della regia del Ministero
dell’Istruzione in questo settore così
delicato, per
aiutare efficacemente la
scuola ad affrontare il problema dei
ragazzi che si perdonoper la stradaan-
che a causadi un cattivoorientamento
.
Speranzina Ferraro
Dirigente Scolastico
Ministero dell’Istruzione, dell’Università
e della Ricerca
NOTE
1
I componenti del GruppoTecnico
Scientifico sono: Cristina Castelli (Un.
Cattol. Milano), MarisaMichelini (Univ.
di Udine), Roberta Cacciamani (Min.
dell’Università), Angiolina Ponziano (D.G.
Personale scuola del Min. dell’Istruzione),
Cecilia Spinazzola (D.G. per l’istruzione e
formazione tecnica superiore del Min.
Istruzione), GiannaMiola (USRVeneto),
StefanoQuaglia (USRVeneto), Valerio
Scotton (D.G. per lo Studente, Min.
istruzione), Antonio Cutolo (D.G. per lo
Studente, Min. Istruzione), Speranzina
Ferraro, coordinatore nazionale del GTS
(D.G. per lo Studente, Min. Istruzione).
2
Gli iscritti al seminario, designati dagli
Uffici Scolastici Regionali, dall’Università,
da Enti Locali (Regioni e Province), ex
IRRE, etc., hanno altresì partecipato ad
un‘forum telematico riservato’, indirizzo:
messo
in atto in collaborazione con l’EDS,
finalizzato a sviluppare preventivamente
un attivo e proficuo confronto sulle
tematiche-bersaglio del Seminario.
3
Tali obiettivi sono pienamente in
sintonia con le indicazioni dei decreti
legislativi n. 76 e n. 77 del 2005 e n. 21 e
n. 22/2008, artt. 3 e 4.