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QUADERNI
DI
ORIENTAMENTO
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diverse radici culturali di questi
ragazzi. In questo senso, si è
valutato opportuno coinvolge-
re, nella prima fase di conoscen-
za del fenomeno migratorio,
non solo i minori ma anche le
loro famiglie, come sotto speci-
ficato.
L’obiettivo specifico dell’inter-
vento, da parte dell’Ammini-
strazione comunale di Monfal-
cone, era quello di coordinare le
risorse informative e umane
che, sul territorio locale, già si
occupano del problema dell’im-
migrazione e potenziare gli
strumenti di orientamento esi-
stenti.
Per il perseguimento di questi
obiettivi era, quindi, indispen-
sabile:
Coinvolgere, nel percorso scola-
stico dei minori immigrati, le
loro famiglie di appartenenza
,
che per prime possono moti-
vare i figli ad una regolare
frequenza e ad una prosecu-
zione dell’iter scolastico,
anche dopo la scuola dell’ob-
bligo. In questo senso era
necessario, da un lato, mette-
re a conoscenza la famiglia
immigrata delle opportunità
offerte dal sistema scolastico
locale, nonché delle conse-
guenze, in termini occupazio-
nali e di integrazione, di un
precoce abbandono da parte
dei loro figli; dall’altro lato la
famiglia stessa avrebbe dovu-
to essere oggetto delle politi-
che di integrazione, al fine di
aumentarne la conoscenza e
la fiducia nella gente, nelle
istituzioni, nel territorio in
cui vive. Era, inoltre, indi-
spensabile, prima di procede-
re alla formulazione di nuove
ipotesi politiche di accoglien-
za e integrazione, conoscere il
progetto migratorio e di vita.
Una particolare attenzione è
stata rivolta alle donne immi-
grate (minori e non) che spes-
so, provenendo da culture
che riservano ancora loro un
ruolo prevalentemente legato
alla cura dell’ambiente fami-
liare, sono ostacolate dalla
famiglia ad intraprendere
percorsi formativi e lavorati-
vi che vadano oltre l’adempi-
mento dell’obbligo scolastico.
Condividere l’obiettivo di questo
progetto e coinvolgere nelle azio-
ni previste il maggior numero
possibile di attori istituzionali e
non,
al fine di promuovere
quella rete interistituzionale
di sostegno al problema, au-
spicata anche dal Ministero
della Pubblica Istruzione nel
documento “Dispersione sco-
lastica: una lente sulla scuola”
del giugno 2000.
Il progetto ha pertanto visto coin-
volti, a diverso titolo, l’Ammini-
strazione comunale di Monfal-
cone, la Direzione Scolastica
Regionale, la Direzione Regio-
nale per gli Immigrati, la Strut-
Orientamento e Società
Gigie Nadaline che lava il figlio Berto
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