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QUADERNI
DI
ORIENTAMENTO
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GIOVANI STRANIERI IN FRIULI VENEZIA GIULIA
Nel 51% dei casi i progetti svi-
luppano le proprie attività in
collaborazione tra enti e strutture
territoriali
, per un lavoro di rete
che faciliti il collegamento fra le
diverse realtà locali e la conti-
nuità nelle iniziative avviate. In
linea con tale finalità risultano
anche i progetti (51% dei casi
sul totale) che rispondono all’e-
sigenza di perseguire delle
poli-
tiche di sensibilizzazione
per l’ani-
mazione e l’attivazione del ter-
ritorio, ad esempio attraverso
l’organizzazione di eventi, con-
vegni a tema ed esperienze di
scambio tra persone di diverse
culture e provenienze.
Il 49% dei progetti prevede inol-
tre
azioni di orientamento
, e più
nello specifico attività per la
strutturazione di un cosiddetto
‘progetto di vita individualizza-
to’, anche tramite iniziative con-
sulenziali mirate. In particolare il
‘progetto di vita’ riguarderebbe
l’orientamento scolastico-forma-
tivo del soggetto e l’accompa-
gnamento e l’inserimento nelle
realtà formative o lavorative.
Il 41% dei progetti considerati
introduce
corsi di formazione e/o
aggiornamento del corpo docente e
degli operatori
, ed in alcuni casi
mira anche al rafforzamento (in
termini quantitativi) della dota-
zione professionale declinata alle
iniziative in oggetto e una per-
centuale analoga investe su
atti-
vità culturali
quali rappresenta-
zioni teatrali, incontri e seminari
per la presentazione di libri,
cinema, concerti, poesia, ecc.
Specifici
servizi di informazione e
accompagnamento
vengono svi-
luppati dal 38% dei progetti,
attraverso sportelli e attività per
informare gli immigrati del ter-
ritorio in cui si trovano, fornire
loro i contatti con gli uffici di
riferimento e introdurli alle pro-
cedure burocratiche che li ri-
guardano.
Il 32% dei progetti conta, tra le
metodologie impiegate, sul
con-
tatto diretto con le famiglie dei gio-
vani immigrati
e il 30% intende
agevolare la
formazione professio-
nale del giovane e/o l’inserimento
lavorativo
di questi, anche attra-
verso esperienze di tirocinio, di
stage o di apprendistato. La stes-
sa quantità di progetti menziona
le
attività ricreative
(feste, giochi,
ecc.) come attività fortemente
incentivanti l’integrazione degli
immigrati e la conoscenza reci-
proca tra immigrati e autoctoni.
Seguono, nel 24% dei casi, i
ser-
vizi di assistenza primaria alla per-
sona
che, nello specifico, offrono
all’individuo accoglienza, allog-
gio, pasti ed igiene e le iniziati-
ve per la semplificazione e/o
l’aiuto nello svolgimento delle
operazioni burocratiche.
Tra le iniziative considerate nel-
l’indagine, le attività meno svi-
luppate (un solo progetto fra
quelli presi in esame) sono i test
di ingresso per l’analisi delle
competenze pregresse, le prove
di monitoraggio della situazio-
ne, per rilevare ad esempio l’an-
damento scolastico durante il
corso di studi, la collaborazione
della scuola con il Comune di
appartenenza e con l’Azienda
sanitaria.
Sviluppati da un unico progetto
sono anche gli incontri informa-
li prima dell’inserimento in
classe e l’aiuto attivo per la
ricerca di abitazione.
LA SPECIFICITÀ
TERRITORIALE
L’analisi evidenzia alcune speci-
ficità progettuali nelle province
considerate:
la collaborazione tra enti lo-
cali ed enti territoriali si pre-
senta in modo significativa-
mente più marcato nei pro-
getti realizzati nella provincia
di Trieste;
le politiche di sensibilizzazio-
ne, che si realizzano ad esem-
pio tramite l’organizzazione di
eventi, convegni a tema e
scambi caratterizzano invece
la provincia di Pordenone.
Questo dato ci consente quin-
di di affermare che il territorio
del pordenonese, se confronta-
to con le altre province, risulta
particolarmente attento a sen-
sibilizzare l’opinione pubblica
e il territorio su questo tema,
cercando di diffondere attra-
verso iniziative pubbliche il
dialogo culturale, sociale e
religioso e l’incontro e l’inte-
grazione delle diverse culture
presenti sul territorio;
il ‘Test di ingresso per l’asse-
gnazione della classe da fre-
quentare’ viene esplicitamen-
te menzionato come metodo-
logia impiegata in ambito
scolastico da parte di un
unico progetto fra quelli con-
siderati, progetto che si rea-
lizza in provincia di Gorizia.
Infine, le iniziative per la forma-
zione del corpo docente o degli
operatori in genere, risultano
maggiormente presenti nella
progettazione realizzata in pro-
vincia di Pordenone e di Gorizia.
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