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QUADERNI
DI
ORIENTAMENTO
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capacità di comunicare ed interagire
in maniera efficace con un pubblico
non tecnico, un’esperienza che i
ricercatori hanno trovato molto sti-
molante e che sperano di poter ripe-
tere. Un altro importante risultato è
stato la creazione di una rete forma-
ta da AREA Science Park, gli enti di
ricerca regionali, le scuole superiori,
le università e le Direzioni regionali
competenti, che assieme hanno col-
laborato alla realizzazione del pro-
getto e, più in generale, alla promo-
zione della ricerca scientifica.
È un risultato che si auspica non
vada disperso, ma che possa mante-
nersi e maturare anche in successive
attività, una della quali è proprio il
convegno “Scienziati si nasce o si
diventa?”, un importante momento
di riflessione sulla figura del ricerca-
tore e su come avvicinare nel modo
migliore i giovani alla scienza.
Fabio Tomasi
AREA Science Park
Trieste
PERCORSI VERSO
LE LAUREE SCIENTIFICHE
EMILIA MEZZETTI
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI
DI TRIESTE
Sono Emilia Mezzetti, docente di
matematica presso il Dipartimento
di Matematica e Informatica del-
l’Università di Trieste, coordinatrice
del CIRD, il Centro Interdiparti-
mentale per la Ricerca Didattica
dell’Università di Trieste. E’ in questa
seconda veste che sono oggi qui in
rappresentanza dell’Università di
Trieste. Prima di tutto perciò vorrei
spiegare brevemente che cos’è il
CIRD. Si tratta appunto di un Centro
Interdipartimentale, costituito e atti-
vo fin dal 1999, che raccoglie attual-
mente 12 dipartimenti nelle varie
aree scientifiche rappresentate nella
nostra università. Le attività del
CIRD, che vanno sotto il nome un
po’ generico di “ricerca didattica”,
sono molteplici. Riassumendone le
finalità istituzionali principali, posso
dire che il CIRD svolge e coordina
attività di ricerca didattica a tutti i
livelli, sia di prima formazione, sia di
aggiornamento, sia di formazione
continua degli insegnanti; organizza
attività di vario tipo come seminari,
convegni e mostre per favorire lo
scambio di informazioni e di espe-
rienze tra le realtà che operano nel
settore della formazione e della dif-
fusione della cultura nelle diverse
aree: scientifica e tecnologica, uma-
nistica, psicopedagogica, economi-
ca, ecc. Inoltre, il CIRD offre agli
insegnanti, e in generale al sistema
scolastico, servizi di supporto scien-
tifico e didattico. Quindi direi che
rientriamo perfettamente nel tema di
questa giornata di lavoro, con quelle
che sono proprio le finalità istituzio-
nali e le attività del CIRD. Voglio ora
elencare alcuni dei numerosi proget-
ti e gruppi di lavoro che ricadono
sotto l’egida del CIRD, alcuni dei
quali molto avanzati, altri in fase di
elaborazione, scusandomi fin d’ora
se ne dimenticherò qualcuno.
Nell’ambito della
matematica
, il
Nucleo di Ricerca Didattica (con
sede presso il Dipartimento di
Matematica e Informatica), coordi-
nato dalla prof.ssa Luciana Zuccheri,
opera fin dagli anni ’70 e coordina e
svolge una regolare attività comune
tra la componente universitaria e
insegnanti delle scuole di ogni ordi-
ne e grado. Sul nucleo di ricerca
didattica poi tornerò per illustrare
più in dettaglio una delle attività che
ha svolto negli ultimi anni. Ai pro-
getti del Nucleo si sono affiancati
nell’ultimo decennio progetti di dif-
fusione della cultura matematica,
quali “Matematica 2000”, “La mate-
matica nella cultura e nella società”,
“Matematica insieme”, rivolti al
vasto pubblico e in particolar modo
a studenti delle scuole superiori e
universitari, articolati in conferenze,
cicli di film, stage e mostre.
Nel campo della
chimica
, c’è un
ricco progetto intitolato “Avvicinare
i giovani alle scienze chimiche”,
portato avanti dal dott. Claudio
Tavagnacco e da tutta una serie di
docenti dei Dipartimenti di Scienze
Chimiche e di Biochimica del
nostro ateneo. Si mira a diffondere
fra gli insegnanti nuove metodolo-
gie d’insegnamento, che fanno
largo uso dell’informatica e della
multimedialità, e al tempo stesso
incoraggiare i giovani ad avvicinar-
si alle più recenti scoperte scientifi-
che in campo chimico-tecnologico,
cercando di darne una visione cor-
retta ed attuale.
Nel campo delle
scienze della vita
è
attivo presso il comprensorio di
Valmaura il Life Learning Center,
coordinato dal prof. Sergio Paoletti,
attrezzato per fornire adeguate ed
aggiornate risorse ai docenti e agli
studenti, offrendo loro gli strumenti
concettuali e sperimentali più inno-
vativi per ampliare le conoscenze nel
campo delle biotecnologie. Inoltre,
per i docenti, il Life Learning Center
si offre come struttura di riferimento
per un costante aggiornamento. Le
attività di laboratorio sono costituite
da “pacchetti” di esperimenti nel
campo delle biotecnologie per la
salute e del settore agro-alimentare.
A ciò si affiancano, completando
l’offerta, gli stage in biologia tenuti
presso il Dipartimento omonimo, che
stanno alla base del nuovo progetto
Labolife. Il Dipartimento dei Ma-
teriali e delle Risorse Naturali propo-
ne interessanti attività di divulgazio-
ne scientifica sulle piante officinali, a
cura della prof. Aurelia Tubaro,
anche in collaborazione con l’Orto
botanico del Comune di Trieste e con
altre realtà esterne, ed un progetto di
educazione al consumo consapevole
dei prodotti alimentari, curato dal
prof. Paolo Bogoni.
Nell’area delle
scienze della terra
,
sta partendo un nuovo progetto sugli
aspetti fisici e geologici del Friuli
Venezia Giulia, a cura del dott. Furio
Finocchiaro. Importante è la collabo-
razione del CIRD con il Sistema
Museale dell’Ateneo di Trieste –
smaTs – una nuova struttura coordi-
nata dalla prof. Manuela Montagnari,
cui fanno capo realtà collaudate,
come il Museo dell’Antartide, ma
anche costituende esposizioni per-
manenti basate su raccolte di diparti-
menti, quali quello di fisica, di giuri-
sprudenza, di mineralogia. Insieme
CIRD e smaTs organizzano le attività
della Settimana della Cultura scienti-
fica e tecnologica, promossa ogni
anno dal Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca nel
mese di marzo.
Continua la sua attività il Laboratorio
per la Didattica delle Scienze-Eureka,
diretto dal prof. Giacomo Costa, cui
fanno capo da anni numerosi inse-
gnanti soprattutto delle aree chimica,
fisica e delle scienze naturali, che si
avvale del patrimonio dell’Esperi-
mentoteca e della biblioteca, attual-
mente in fase di risistemazione nel
comprensorio di San Giovanni, che
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