Spazio aperto
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QUADERNI
DI
ORIENTAMENTO
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l’esame deve essere fatto non solo
su tutti i segni della grafia, ma an-
che sul loro modo di combinarsi. Tut-
tavia sono utili per comprendere
come deve essere svolto l’esame
preliminare sul quale poi devono
basarsi le scelte che determineran-
no il successo di tutto il lavoro.
L’abilità del rieducatore è anche
quella di creare una atmosfera sere-
na, che renda piacevole per il bam-
bino l’esecuzione degli esercizi. De-
ve saper coinvolgerlo, facendogli
apparire tutto come un gioco. Quin-
di gli esercizi devono essere brevi e
variati per non affaticarlo. Quanto
più si riesce a stimolare l’interesse,
tanto più ha successo il lavoro di rie-
ducazione della scrittura. Lavoro
che non si limita a questo risultato,
ma acquista un significato ben più
importante per la maturazione e l’e-
quilibrio del bambino, perché attra-
verso gli esercizi si stimolano la sua
attenzione, concentrazione, memo-
ria, volontà oltre che l’abitudine al-
l’ordine, alla esattezza, ed anche al-
la collaborazione interpersonale in
quanto i corsi si svolgono sempre
per piccoli gruppi (due o tre bambi-
ni), per cui i piccoli si osservano,
scambiano tra loro commenti e ri-
flessioni, in altre parole socializzano.
L’ISTITUTO ITALIANO
DI GRAFOLOGIA
Allo scopo di aiutare gli insegnanti
(ma anche i genitori) ad interpretare
queste difficoltà dell’alunno, opera
nella nostra regione l’Istituto Italiano
di Grafologia, associazione di volon-
tariato che svolge interventi nelle
scuole, sia attraverso corsi per inse-
gnanti e genitori, sia, a richiesta, di
analisi della grafia di alunni in diffi-
coltà. Difficoltà che sovente sono in-
dipendenti dalle capacità intelletti-
ve e possono ritrovarsi nel ragazzo
poco dotato come in quello molto
intelligente, ma che incidono negati-
vamente sul comportamento di am-
bedue producendo, ora ingiustifica-
te preoccupazioni e scrupoli esage-
rati, ora irrequietezza, impazienza, irri-
tabilità, distrazione. Sentimenti che
non favoriscono la serena maturazio-
ne, né facilitano i rapporti e le rela-
zioni con gli altri, e quindi nuocciono
al successo scolastico.
Considerato che gli elementi affetti-
vi (livello di sicurezza emotiva, di an-
sietà, di fiducia in sé e negli altri, di
sufficiente socializzazione, di una
Rieducazione della scrittura.
Maschio, anni 14: le due scritture del ragazzo all’inizio del corso