Rumiati, R. (1990) Giudizi e decisione
– Teorie e applicazioni della psicolo-
gia della decisione, Bologna, Il Muli-
no.
Rumiati, R. (2000) Decidere, Bolo-
gna, Il Mulino.
Rumiati, R. e Bonini, N. (1996) Le de-
cisioni degli esperti, Bologna, Il Muli-
no.
Simon, H A. (1979) Information pro-
cessing models of cognition, Annual
Review of Psychology, n. 30.
Trentin, R. (1991) Gli atteggiamrnti
sociali – Teoria e ricerca, Torino, Bo-
ringhieri.
Viglietti, M. (1988) Orientamento.
Una modalità educativa perma-
nente, Torino.
A cura di
Sara Vizin
Spazio aperto
Castelli e Venini, 1996), solo per ci-
tarne alcuni, sono concordi nel deli-
neare un soggetto sistematicamen-
te impegnato in un processo evolu-
tivo segnato da stadi o fasi di cresci-
ta e caratterizzato da compiti da
assolvere e obiettivi da raggiunge-
re. È quindi importante fornire un
supporto, alla decisione, per sog-
getti di questa fascia di età e per-
mettere loro di acquisire una com-
petenza che possa essergli utile an-
che in altri momenti importanti della
loro vita professionale e formativa.
Vi è un proliferare di tecniche lega-
te all’incremento dell’apprendimen-
to: ipotizza che sia possibile attuare
un simile percorso di orientamento
nella scelta post-obbligo in relazio-
ne all’attuazione della nuova rifor-
ma del sistema d’istruzione?
Sicuramente si, ma non per qualun-
que studente in modo indiscrimina-
to. Per fortuna (o per bravura dei
docenti, dei referenti educativi, de-
gli orientatori, etc.) esistono comun-
que studenti che manifestano buo-
ne capacità decisionali e che han-
no un adeguato livello di autoeffi-
cacia rispetto alle proprie scelte ed
ai mezzi necessari per realizzarle. Per
questi studenti sarebbe letteralmen-
te disorientante essere inseriti in atti-
vità di questo tipo.
BIBLIOGRAFIA
Bandura, A. (1971) Social learning
theory, Morriston (NJ), General Lear-
ning Press.
Bandura, A. (1977) Self-efficacy:
Toward a unifying theory o beha-
vioural change, Psychological Re-
view, n. 84.
Bandura, A. (1982) Self-efficacy: Me-
chanism in human agency, n. 37,
American Psychologist.
Castelli, C. e Venini, L. (1996) Psicolo-
gia dell’orientamento scolastico e
professionale, Milano, Franco Angeli.
Di Fabio, A. (1998) Psicologia del-
l’apprendimento scolastico – Aspet-
ti cognitivi, Firenze, Giunti.
Kahneman, D. e Tversky, A. (1984)
Choices, values and frames, n.39,
American Psychologist.
Nota, L. (1999) Scuola e orientamen-
to – Quattordicesima parte. Career
decisioni Making: le applicazioni, n.
94 Suppl., Psicologia e scuola.
Nota, L. e Soresi, S. (1997) Scuola e
orientamento – Terza parte. Dimen-
sioni dell’orientamento scolastico
professionale, n. 83 Suppl., Psicolo-
gia e scuola.
Nota, L. e Soresi, S. (1999) Scuola e
orientamento – Sedicesima parte. Il
programma “Le scelte per il futuro:
no problem !” (I), n. 96 Suppl., Psico-
logia e scuola.
Nota, L. e Soresi, S. (1999) Scuola e
orientamento – Diciassettesima par-
te. Il programma “Le scelte per il fu-
turo: no problem !” (II), n. 97 Suppl.,
Psicologia e scuola.
Nota, L. e Soresi, S. (2000) Autoeffi-
cacia nelle scelte – La visione socio-
cognitiva dell’orientamento, Firen-
ze, Giunti O.S. Organizzazioni Spe-
ciali.
Nota, L. e Soresi, S. (2000) Psicologia
dell’orientamento – Problemi, meto-
di e strumenti, Firenze, Giunti.
Nota, L. e Soresi, S. (2000) Adatta-
mento italiano del Melbourne Deci-
sion Making Questionnaire di Leon
Mann, n. 1, Giornale Italiano di Psi-
cologia dell’Orientamento.
Pombeni, M. L. (1988) Orientamento
scolastico e professionale – Un ap-
proccio socio-psicologico, Bologna,
Il Mulino.
Pombeni, M. L. e D’angelo, M. G.
(1994) L’orientamento di gruppo.
Percorsi teorici e strumenti operativi,
Roma, La Nuova Italia Scientifica.
41
QUADERNI
DI
ORIENTAMENTO
■
24