Spazio aperto
spesso ad essere insensibile alla
connotazione affettiva, ignorando
che sentimenti ed emozioni sono
costitutivi dell’esperienza umana e
giocano un ruolo fondamentale
nel rapporto educativo. Ciò è tan-
to più grave perché anche la fami-
glia, alla quale ancora più che alla
scuola va la responsabilità della
formazione umana del giovane,
oggi tende a trascurarlo, a lasciarlo
solo in un momento della sua esi-
stenza in cui avrebbe particolare
bisogno di guida, sostegno, dialo-
go. E quando la famiglia si trova in
condizioni economiche favorevoli,
spesso più grave è questo pericolo,
essendo i genitori troppo impegna-
ti nelle loro attività per seguire i figli,
che rimangono isolati in casa, ma-
gari davanti ad un televisore o ad
un computer.
42
QUADERNI
DI
ORIENTAMENTO
■
24
PREMESSA
Più che nel passato, oggi alla scuo-
la è assegnato il compito, non solo
di trasmettere nozioni, ma soprat-
tutto di preparare i giovani a gesti-
re consapevolmente la propria vi-
ta, di aiutarli a sapersi responsabil-
mente situare di fronte agli impegni
individuali e sociali. La scuola deve
perciò stimolare l’adattamento de-
gli alunni, sviluppando in loro la ca-
pacità di acquisire coscientemen-
te i vissuti, ma anche di essere in
grado di proiettarli nel futuro. Que-
ste convinzioni sembrano ormai pa-
trimonio comune, eppure l’azione
educativa non sempre le soddisfa
per la diffusa abitudine di concen-
trare l’istruzione sulle lezioni e per la
incapacità di impostare rapporti
aperti e costruttivi tra docente ed
alunno, nei quali quest’ultimo sia li-
bero di manifestare il suo pensiero
e le sue capacità in attività che lo
motivino, che rafforzino il suo biso-
gno di sicurezza, socialità e stima di
sé. Il rapporto educativo continua
PROBLEMI DI
GRAFOPEDAGOGIA
E
DISORIENTAMENTO
DEI GIOVANI
IL PROF.
OSCAR VENTURINI
È IL PRESIDENTE
DELL’ISTITUTO
ITALIANO
DI GRAFOLOGIA
I PREREQUISITI
La complessità del processo grafico spiega i motivi per cui la scrit-
tura non è possibile (in modo perfetto) senza la sinergia dei centri
nervosi e l’acquisizione di certi prerequisiti.
Infatti, oltre alla integrità del sistema nervoso e muscolare (che
consentono di coordinare la motricità ma anche di comprendere
la relazione temporale prima-dopo, avanti-indietro e consentono
uno sviluppo percettivo regolare, conoscenza dello schema cor-
poreo, dell’uso di destra-sinistra, alto-basso; la capacità di com-
prendere il linguaggio parlato e quindi una sufficiente conoscenza
linguistica, capacità di connettere tra messaggi vocali e relative
immagini visive).
Itinerario da seguire per l’apprendimento della scrittura
MOTRICITÀ Movimenti spaziali del corpo
RITMICITÀ
Movimenti situati nello spazio
TONICITÀ
Sicurezza di movimento del tono muscolare
ESPRESSIVITÀ Controllo delle modalità di espressione dei mes-
saggi attraverso il movimento
Attività preliminare
1) Preparare il bambino in ambito senso-motorio, attraverso:
– ginnastica generale
– gesti orientati e ritmati
– lavori manuali
– orientamento spaziale
_ educazione delle direzioni e del senso delle dimensioni
– esercizi sensoriali e riconoscimento della identità delle forme,
contrasti e somiglianze.
2) Prepararlo nell’ambito della motricità grafica:
– postura e posizioni
– movimenti grafici delle dita, mano, avambraccio
– pressione e ritmo