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QUADERNI
DI
ORIENTAMENTO
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dirizzi elettrotecnico e metal-
meccanico, e si svolgono nei la-
boratori e nelle officine scolasti-
che, solitamente dalle 8 alle 12
con un intervallo per la ricreazio-
ne. A titolo introduttivo vengono
presentate agli alunni alcune ca-
ratteristiche dei singoli mestieri,
mentre non ci si sofferma sui pro-
grammi didattici e sulla presenta-
zione della scuola, poiché queste
informazioni vengono comunque
fornite in occasione della “gior-
nata delle porte aperte” e della
giornata informativa.
In seguito sotto la guida dei tu-
tors gli alunni in visita realizzano
un oggetto non impegnativo.
Nell’esecuzione li assistono i ra-
gazzi del nostro Centro. In que-
sto modo oltre all’esperienza
pratica gli alunni acquisiscono
anche qualche notizia “di prima
mano” da parte dei loro compa-
gni più grandi ed hanno la soddi-
sfazione di poter portare a casa
l’oggetto finito.
Nel corso della dimostrazione gli
alunni hanno modo di venire a
contatto con macchine moderne
ed apparecchiature e si impratichi-
scono al computer. In questo mo-
do viene posto l’accento sulla mo-
dernità, sulle novità e sulle pro-
spettive di ulteriore sviluppo delle
tecnologie che certamente posso-
no risultare stimolanti per i ragazzi
più capaci, creativi e determinati.
Al termine del workshop i parte-
cipanti compilano un questiona-
rio di valutazione, con il quale si
verificano le loro impressioni du-
rante lo svolgimento delle atti-
vità: che cosa è risultato più inte-
ressante e che cosa meno, quale
opinione hanno ricavato del me-
stiere o professione che hanno
avuto modo di approfondire.
Il progetto di cui sopra è stato av-
viato presso il Centro tecnico-sco-
lastico di Nova Gorica nell’anno
scolastico 2000/2001. Finora
hanno chiesto di partecipare a
dette attività 22 scuole medie in-
feriori dell’Isontino sloveno, della
zona costiera e del Carso interno.
Dall’ottobre 2000 ad oggi hanno
frequentato i nostri workshop per
zione al lavoro è un compito
estremamente importante ed im-
pegnativo.
Un’inadeguata scelta del proprio
mestiere o professione può far
insorgere nell’individuo un senti-
mento di insoddisfazione e fru-
strazione e conseguentemente
ne può risentire l’intera colletti-
vità. Si tratta di una decisione
che deve essere presa dallo stu-
dente che tuttavia deve essere as-
sistito dai genitori, dai parenti ed
anche dai consulenti scolastici,
facendo attenzione a non metter-
si nelle mani di persone incom-
petenti o a lasciar fare al caso.
Se desideriamo aiutare gli stu-
denti nella loro scelta, dobbiamo
educarli, così da farne individui
psicologicamente e socialmente
maturi, in grado di assumersi la
responsabilità del proprio com-
portamento e di valutare il pro-
prio valore. Al contempo dobbia-
mo spronarli allo studio, adope-
rarci affinché gli abbandoni sco-
lastici si riducano, aumentare la
flessibilità di azione e reazione,
nonché sviluppare la capacità di
instaurare rapporti positivi con il
prossimo.
Gli operatori che nelle scuole si
occupano dell’orientamento sco-
lastico e professionale, constata-
no spesso di non disporre di
informazioni sufficienti su me-
stieri e professioni. In seguito ai
numerosi cambiamenti, di cui
siamo stati testimoni negli ultimi
tempi, il materiale attualmente
disponibile relativo alle profes-
sioni ed ai programmi scolastici
risulta obsoleto e inutilizzabile.
Inoltre sono venute alla ribalta
nuove professioni e nuovi indi-
rizzi di studio. Anche gli studen-
ti sono diventati sempre più esi-
genti e sanno meglio destreggiar-
si nella ricerca di informazioni,
mentre gli operatori dei servizi di
consulenza hanno progressiva-
mente assunto il ruolo di tramite
nella ricerca di informazioni,
poiché da soli non sono più in
grado di seguire tutti i rapidi
cambiamenti. Di grande aiuto si
è rivelato Internet, dove è possi-
gli indirizzi elettrotecnico e me-
talmeccanico più di 700 alunni
della scuola media inferiore. Tra
le motivazioni che li hanno indot-
ti a partecipare vengono citate più
frequentemente il desiderio di ve-
rificare quali sono le modalità di
apprendimento di capacità prati-
che (21%), l’interesse per le atti-
vità tecniche (20%), la possibilità
di conoscere il mestiere attraverso
un’attività pratica (17%), l’aiuto
nella scelta del mestiere (16%). La
maggior parte dei partecipanti ri-
tiene che l’attività sia stata interes-
sante (94%), mentre il 79% la re-
puta anche utile e rilevante. In ba-
se all’analisi dei questionari si de-
sume che le presentazioni sono
strutturate in modo tale da soddi-
sfare completamente le aspettati-
ve dei partecipanti – ben il 95% si
è detto soddisfatto della presenta-
zione. Incoraggiante è anche il
feedback fornito dagli operatori
dei servizi di consulenza della
scuola dell’obbligo e dai genitori.
Tutte le informazioni raccolte in-
dicano che il metodo sopra espo-
sto risulta molto interessante per
gli alunni della scuola dell’obbli-
go e consono agli obiettivi stabili-
ti. Vale a dire che l’impegno pro-
fuso dai collaboratori e i fondi
stanziati sono stati messi a frutto
nel migliore dei modi.
L’ORIENTAMENTO
PROFESSIONALE
NELLA SCUOLA
MEDIA SUPERIORE
Andreja Petrovicˇ
Istituto tecnico commerciale
(Ekonomska sˇola) – Novo mesto
INTRODUZIONE
Le decisioni riguardanti il futuro
professionale di ciascun indivi-
duo non sono cosa da poco. Il la-
voro svolge un ruolo determi-
nante nella vita della maggior
parte delle persone e la prepara-