presenza delle donne nei ruoli di re-
sponsabilità appare infatti molto
circoscritta, anche all’interno di set-
tori in cui la forza di lavoro femmi-
nile risulta maggioritaria.
È necessario comprendere cosa av-
viene all’interno delle organizza-
zioni e come mai, malgrado i signi-
ficativi cambiamenti che hanno ri-
guardato la partecipazione delle
donne al mercato del lavoro, conti-
nuino tuttavia a sopravvivere evi-
denti fenomeni di segregazione.
Sono significative alcune letture che
fanno riferimento al concetto di cul-
tura organizzativa, intesa come si-
stema di significati prodotti e ripro-
dotti nelle interazioni sociali che
hanno luogo all’interno delle orga-
nizzazioni. In questa prospettiva il
genere viene appunto considerato
un costrutto sociale, anzi esso
emerge come una caratteristica di-
stintiva della cultura organizzativa.
(Gherardi 1998). In ogni organizza-
zione infatti sono rintracciabili si-
gnificati e simboli di genere dati per
scontati, considerati non problema-
tici, che vengono prodotti e utiliz-
zati nelle interazioni quotidiane di
lavoro. Questi sistemi di significato
sono a loro volta influenzati dal più
ampio sistema culturale, sociale ed
istituzionale in cui l’organizzazione
è collocata.
I dati emersi da numerose indagini
mettono in evidenza come di fatto
non esista un gap femminile in ter-
mini di competenze: all’interno
delle aziende spesso le donne che
ricoprono posizioni medio alte sono
in realtà caratterizzate da creden-
ziali formative più elevate rispetto
ai colleghi di sesso maschile e da ca-
pacità professionali almeno di pari
livello. Il problema si pone piut-
tosto sul piano culturale: riguarda
cioè la cultura di genere che caratte-
rizza i contesti organizzativi di rife-
rimento. Questo fa sì che, ad
esempio, i modelli organizzativi
siano caratterizzati da specifiche at-
tribuzioni di genere che riprodu-
cono modelli di divisione del lavoro
tradizionali, dove cioè le donne
sono chiamate a realizzare, anche
all’interno dell’azienda, le stesse ti-
pologie di attività che tradizional-
mente hanno svolto e svolgono tra
le mura domestiche, come ad
esempio i lavori di cura e riprodu-
zione.
La prevalenza di culture organizza-
tive tradizionali spiega l’enfasi che
viene posta su aspetti come la ma-
11
QUADERNI
DI
ORIENTAMENTO
20
Orientamento
F. Chersicola,
Il poeta e la musa (dialogo n.1)
, acquaforte e acquatinta, 1986