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L’ESPERIENZA IN FRIULI VENEZIA GIULIA NELLA PREVENZIONE E NEL CONTRASTO
DEL BULLISMO OMOFOBICO:
CONFRONTI E PROSPETTIVE DI SVILUPPO
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INTERVISTE AI DIRIGENTI SCOLASTICI
INTERVISTA A:
PROF. ANDREA CARLETTI DIRIGENTE
SCOLASTICO ISIS ‘A. MALIGNANI’ DI UDINE
Area istruzione, alta formazione e ricerca
in collaborazione con USR per il FVG (a cura di)
D: Quali sono i motivi per cui la scuola ha
deciso di aderire al progetto?
R:
Il nostro Istituto ha aderito al progetto con
diversi obiettivi, tutti inseriti all’interno di una
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-
pevoli della necessità di vivere concretamente
l’esperienza della convivenza civile all’interno di
ogni comunità di persone, prima di tutto, per
la loro età, la comunità scolastica.
Nell’adolescenza ogni forma di differenziazione
tende, troppo spesso, a trasformarsi in discri-
minazione e a degenerare nel triste fenomeno
del bullismo. Così gli studenti si trasformano in
bulli nei confronti dei più deboli, o dei ragazzi
non italiani, di chi, insomma, non si inserisce
per qualsiasi motivo nel gruppo, talvolta tra-
sformato in “branco”.
L’omofobia è una delle forme di discriminazione
che spesso degenera in bullismo, quindi la ri-
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anche di docenti e di personale scolastico, è uno
dei modi per costruire le basi della convivenza,
che è la base della democrazia.
D: Che cosa è cambiato nella sua realtà
scolastica dopo il progetto?
R:
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se è cambiato qualcosa nella realtà del nostro
Istituto, che accoglie quasi 3.000 alunni. Certo
è che del fenomeno si è discusso in collegio
docenti, si è creato un gruppo di lavoro che
ha seguito il percorso, inserito nel più ampio
progetto di promozione dell’inclusione e di
educazione alla cittadinanza, nell’ottica di favo-
rire il raggiungimento delle competenze chiave
europee. Quindi è possibile sostenere che il
progetto è stato una sorta di stimolo verso una
maggiore consapevolezza, da parte del corpo
docente, della necessità di porre come obiettivo
educativo fondamentale il raggiungimento
nel gruppo classe del rispetto dell’altro e delle
differenze, in qualsiasi ambito.
D: Ci sono proposte migliorative rispetto
all’iniziativa realizzata?
R:
Come per tutte le attività scolastiche la com-
ponente docenti è particolarmente importante
per lo sviluppo dei percorsi e della motivazione
degli studenti. Il progetto realizzato ha preso le
mosse da un incontro per i docenti, che spie-
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del bullismo omofobico, come si manifesta e
che conseguenze può avere. Non ha partecipato
un numero molto ampio di docenti, ma per i
partecipanti è stato un incontro che ha chiarito
molti aspetti spesso non perfettamente chiari
o non facilmente comprensibili e dinamiche dif-
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