L’ESPERIENZA IN FRIULI VENEZIA GIULIA NELLA PREVENZIONE E NEL CONTRASTO
DEL BULLISMO OMOFOBICO:
CONFRONTI E PROSPETTIVE DI SVILUPPO
16
10 e le 30 ore. L’intento che ha guidato la pro-
gettazione del Catalogo è quello di sostenere
le competenze di quanti, con ruoli e funzioni
differenti, intervengono nei processi e nelle
azioni di orientamento.
Nell’arco del triennio 2012-2015 l’offerta si è
progressivamente estesa per rispondere ad
istanze connesse con i temi dell’inclusione e
della promozione del benessere a scuola. Hanno
trovato spazio quindi attività formative dedicate
al rinnovamento della didattica per favorire una
SJTQPTUB FGŮDBDF B CJTPHOJ FEVDBUJWJ EJWFSTJŮ
-
cati, come quelli derivanti dall’accertamento
EJ EJTUVSCJ TQFDJŮDJ EFMMğBQQSFOEJNFOUP %4"
e di bisogni educativi speciali (BES).
Un passo ulteriore è stato fatto con la predispo-
TJ[JPOF EJ QSPQPTUF TQFDJŮDIF TVMMB QSFWFO[JPOF
dei comportamenti violenti e discriminatori
nei contesti scolastici. Hanno trovato spazio
infatti nel Catalogo interventi volti a preparare
gli insegnanti a intercettare, comprendere e
intervenire per contrastare il fenomeno del
bullismo a scuola, anche nelle nuove forme
in cui questo si manifesta attraverso la rete
dei social media e che vanno sotto il nome di
cyberbullismo.
Nel 2014 sono stati attuati per la prima volta
alcuni interventi formativi espressamente dedi-
cati a preparare gli insegnanti alla prevenzione
e al contrasto del bullismo omofobico.
IL SEMINARIO “PROMUOVERE IL
BENESSERE ADOLESCENZIALE NEI
CONTESTI EDUCATIVI – PREVENZIONE
E CONTRASTO DELL’OMOFOBIA E DEL
BULLISMO OMOFOBICO”
È stato messo a punto a questo scopo il semi-
nario “
Promuovere il benessere adolescenziale
nei contesti educativi – Prevenzione e contrasto
dell’omofobia e del bullismo omofobico
”. L’in-
tervento formativo si sviluppa in un percorso
della durata di 12 ore, articolato in 3 sessioni
di 4 ore ciascuna.
La prima sessione è dedicata a inquadrare il
tema da un punto di vista psicologico e da un
punto di vista giuridico.
In primo luogo si tratta di condividere con i
partecipanti un glossario di base, che consenta
loro di riconoscere le fasi di sviluppo dell’i-
dentità affettivo-sessuale dell’adolescente e
la formazione dell’orientamento sessuale e
dell’identità di genere. In questa prospettiva
viene introdotto il concetto di ‘omofobia’ e viene
analizzata la condizione di stress indotta dalla
discriminazione e dalla stigmatizzazione sociale
della minoranza omosessuale e transessuale
(
minority stress
).
In seconda battuta viene proposto ai parteci-
panti il quadro giuridico cui fare riferimento per
la tutela dei minori omo-transessuali vittime
di violenza e discriminazione. Si tratta della
normativa in tema di discriminazioni per orien-
tamento sessuale e identità di genere e degli
strumenti giuridici per affrontare casi di violenza
e discriminazione. Particolare rilievo viene dato,
da questo punto di vista, al ruolo degli insegnanti
e in generale degli educatori e alle responsabilità
che la normativa attribuisce loro.