All_47_BULLISMOomofobico.pdf - page 11

L’ESPERIENZA IN FRIULI VENEZIA GIULIA NELLA PREVENZIONE E NEL CONTRASTO
DEL BULLISMO OMOFOBICO:
CONFRONTI E PROSPETTIVE DI SVILUPPO
11
I CONTENUTI E GLI STRUMENTI
SCIENTIFICI
**
I concetti che vengono illustrati nella prima
parte del percorso, dagli psicologi selezionati e
formati per il progetto, riguardano innanzitutto
la differenza tra:
stereotipo sociale
JNNBHJOF TFNQMJŮDBUB EJ
una categoria di persone condivisa socialmen-
te),
pregiudizio
(giudizio o opinione a priori, in
genere con connotazione negativa, verso gruppi
sociali) e
discriminazione
(trattamento sfavo-
revole o iniquo di un persona, sulla base della
sua appartenenza ad un particolare gruppo).
Gli stereotipi e i pregiudizi riguardano pensieri
e atteggiamenti mentre le discriminazioni sono
comportamenti.
Spesso, per chiarire meglio i diversi concetti si
utilizza il seguente esempio:
O
“le donne musulmane indossano il burka”
è
uno stereotipo;
O
“non mi piacciono i musulmani”
è un pre-
giudizio;
O
“non ho affittato un appartamento ad un
musulmano”
è una discriminazione.
Gli stereotipi sono quindi convinzioni e aspetta-
tive a proposito delle caratteristiche “tipiche” di
un certo gruppo sociale: possono essere positivi
o negativi e sono persistenti, poiché si tende a
osservare selettivamente quelle caratteristiche
che confermano e supportano lo stereotipo che
si ha e a mettere in atto la cosiddetta “profezia
che si auto-avvera”, ovvero le aspettative sugli
altri portano indirettamente l’altro ad agire in
modo coerente con le nostre aspettative.
Tali concetti sono affrontati con tecniche di
didattica interattiva, quali il brainstorming e
il confronto con il gruppo classe, esplorando
con gli studenti le rappresentazioni sociali e
le associazioni che le persone comuni fanno al
concetto di omosessualità che essi conoscono
e la valenza e gli effetti che queste hanno.
Si affrontano anche i concetti di
violenza
(verba-
MF QTJDPMPHJDB F ŮTJDB F EJ
bullismo
e
bullismo
omofobico
.
Un’ulteriore importante indicazione teorica di
riferimento, che viene presentata nella prima
parte del percorso, riguarda le componenti
dell’identità sessuale, ovvero:
1.
il
sesso biologico
: l’appartenenza biologica
al sesso maschile o femminile determinata
dai cromosomi sessuali,
2.
l’
orientamento sessuale
: l’attrazione erotica
ed affettiva per i membri del sesso opposto,
dello stesso sesso o entrambi,
3.
l’
identità di genere
MğJEFOUJŮDB[JPOF QSJNBSJB
della persona come maschio o femmina,
tratto permanente, solitamente stabilito
nella prima infanzia (0-3 anni),
4.
il
ruolo di genere
: l’insieme di aspettative e
ruoli su come gli uomini e le donne si deb-
bano comportare in una data cultura e in un
dato periodo storico.
Dopodiché si affrontano i concetti di omofobia,
omofobia interiorizzata e omonegatività:
Omofobia
: un complesso di reazioni di ansia,
avversione, rabbia e paura nei confronti dell’o-
mosessualità, costruite a partire da sentimenti
irrazionali oppure da stereotipi e pregiudizi, che
1...,2,3,4,5,6,7,8,9,10 12,13,14,15,16,17,18,19,20,21,...56
Powered by FlippingBook