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L’ESPERIENZA IN FRIULI VENEZIA GIULIA NELLA PREVENZIONE E NEL CONTRASTO
DEL BULLISMO OMOFOBICO:
CONFRONTI E PROSPETTIVE DI SVILUPPO
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LA DIFFUSIONE DELL’ESPERIENZA
Dopo questa prima esperienza è possibile quindi
pensare alla diffusione su scala più ampia di
iniziative di formazione dei formatori sul tema
della prevenzione e contrasto del bullismo
omofobico.
Il ‘
Catalogo regionale dell’orientamento
’ infatti,
concluso un primo triennio di attività vedrà
prossimamente una nuova stagione di pro-
gettazione e aggiornamento dell’offerta, cui
seguirà un piano triennale di attività nell’ambito
del Programma specifico N. 9 del POR FSE
2014-2020.
Il rinnovo del
Catalogo
rappresenta quindi
un’opportunità per sviluppare ulteriori pro-
poste formative e offrire a un pubblico più
ampio di docenti ed educatori opportunità di
informazione e aggiornamento che sostengano
il loro impegno quotidiano volto a prevenire e
contrastare i comportamenti violenti dei giovani
e, in particolare, il bullismo omofobico.
Per favorire l’adesione degli insegnanti e di
quanti svolgono ruoli educativi come orientatori,
allenatori sportivi e educatori nell’ambito di pro-
getti rivolti ai giovani è necessaria un’attività di
informazione e di promozione incisiva e diffusa.
Nell’esperienza del
Catalogo
è emerso come non
TJB DPTB TFNQMJDF QSPNVPWFSF FGŮDBDFNFOUF
un’offerta di aggiornamento per gli insegnanti
rivolgendosi direttamente ai singoli. Risulta
JOGBUUJ EJGŮDJMF SBHHJVOHFSF EJSFUUBNFOUF J EP
-
centi e suscitare l’interesse all’autoformazione
al di fuori di iniziative inserite organicamente in
una progettazione di istituto o di reti di scuole,
specie se non si può contare su un obbligo
formativo o su un sistema di riconoscimenti e
incentivi per la formazione continua del perso-
nale della scuola.
Maggiore successo hanno ottenuto le propo-
ste formative promosse direttamente dalla
Regione di concerto con i soggetti istituzionali
cointeressati, in primo luogo l’Ufficio Scolastico
Regionale per quanto riguarda le iniziative
legate al mondo della scuola. In questo modo
è stato possibile raggiungere i dirigenti sco-
lastici e le figure di riferimento responsabili
di specifici progetti all’interno degli istituti
scolastici.
Si conferma quindi l’efficacia di un approccio
che integra, come è avvenuto per il “
Progetto
regionale di prevenzione e contrasto del bullismo
omofobico
”, percorsi didattici rivolti ai giovani
con attività di studio e ricerca e specifici in-
terventi di formazione continua.
Sul solco di questa esperienza si può quindi
prevedere il consolidamento delle iniziative
promosse durante l’anno scolastico 2014-2015
anche attraverso l’arricchimento dell’offerta
di formazione rivolta agli adulti e la sua dif-
fusione ad una platea più ampia di persone
potenzialmente interessate.
È auspicabile infatti che proposte formative,
come questo seminario, possano diffondersi
maggiormente tra gli insegnanti ed esten-
dersi anche, più in generale, a tutti gli adulti
che, anche al di fuori del contesto scolastico,
intervengono con un ruolo significativo nei
processi di crescita degli adolescenti nella
loro vita familiare e sociale.
Patrizia Castenetto
Responsabile dell’AT ‘EffePi Orientamento’,
incaricata dell’attuazione delle attività del
Catalogo regionale dell’Orientamento
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