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ORIENTAMENTO E SCUOLA
recuperare, piuttosto che a trascurare
ed emarginare.
CRITERIO DI SELEZIONE
DEGLI STUDENTI
Il criterio seguito per l’individuazio-
ne degli studenti è stato quello delle
insufficienze nelle materie scolasti-
che alla fine del primo quadrimestre.
Sono stati presi in considerazione i
ragazzi con almeno quattro insuffi-
cienze o con tre insufficienze gravi,
per un totale di 50 studenti. Questo
gruppo non includeva alcuni ragazzi
con scarsi risultati scolastici che ave-
vano problematiche personali parti-
colari perché già seguiti individual-
mente e alcuni studenti stranieri (una
decina), sempre con voti bassi, perché
inseriti in un percorso di recupero, in
particolare della lingua italiana.
Il questionario sul metodo di stu-
dio “Imparo a Studiare”,
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sommini-
strato agli studenti individuati, bene
evidenzia la caratteristica del gruppo
all’insegna di un inadeguato metodo
di studio.
Infatti, il punteggiomedio del grup-
po nei singoli fattori del questionario,
eccezion fatta per il fattore
emotività,
mostra (vedi Tabella 1) un basso pun-
teggio, indice di una scarsa abitudine
allo studio. Inoltre, circa un terzo de-
gli studenti presentava dei punteggi
bassi in tutti i fattori del questionario
Tabella 1:
Risultati al questionario
“Imparo a Studiare”
Fattori
questionario
metodo di studio
Valore
medio
percentile
Valutazione
Attenzione
68,1
bassa
Organizzazione
74,5
scarsa
Metodo di lavoro
76,6
scarso
Motivazione
80,9
bassa
Emotività
53,0
lievemente alta
Punteggio totale
23,3
basso
METODOLOGIA DIDATTICA
ADOTTATA E CONTENUTI
Ciascun studente del gruppo era
dotato de
“I ferri del mestiere – stru-
menti per studiare dello studente delle
secondarie di II grado”
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(vedi Tabella
2), con l’indice degli argomenti trat-
tati), un quaderno di lavoro, in parte
strutturato per il lavoro di gruppo e
in parte per le attività individuali. La
metodologia adottata, quindi, è quella
propria dell’orientamento educativo
e dell’orientamento di gruppo (Pom-
beni, 1994) basato sul lavoro sia per
piccoli gruppi che individuale. Gli ar-
gomenti trattati sono diversi e si pos-
sono riassumere in tre parti:
– Nella prima parte lo studente è sti-
molato a comprendere se stesso, i
suoi punti di forza e punti deboli,
con riferimento al suo metodo di
studio e ai significati dello studiare
quali la motivazione scolastica, le
cause del successo e dell’insucces-
so scolastico, l’autoregolazione, i
concetti di concentrazione e per-
severanza, il senso di efficacia nello
studio.
– Nella seconda parte viene data la
possibilità allo studente di verificare
e migliorare il suomodo di studiare,
attraverso l’apprendimento del me-
todo Cornell per prendere appunti
in classe, conosciuto anche come
metodo 6R (Pauk, 1989), il meto-
do per studiare di Robinson SQ4R
(Rowntree, 1991) e un’introduzione
all’uso delle mappe cognitive nello
studio.
– Nella terza parte lo studente si attiva
per riorganizzare la propria attività di
studio in relazione all’obiettivo della